Relazione del sindaco per il bilancio 2001. 5. Firenze guarda al futuro: piano strategico
Firenze guarda il futuro: piano strategicoL'anno scorso, proprio nella relazione di bilancio, ho parlato della necessità di elaborare un "piano strategico" per Firenze, sul modello di altre città italiane ed europee.Il punto centrale è l'esigenza di definire le caratteristiche e le scelte di ampio respiro. Di iniziare a pensare come dovrà essere la Firenze dei prossimi anni, all'interno della nuova Europa e della globalizzazione. Per questo ritengo positive le iniziative svolte da alcune associazioni come, ad esempio, la visita ad altre città europee.In questa città ci sono momenti di confronto anche teso, ma resto convinto della necessità di cooperazione tra i vari soggetti che svolgono un ruolo economico e sociale per individuare gli obiettivi strategici comuni. Oggi il segreto dello sviluppo delle città è programmare il futuro e su questo terreno mi sembra particolarmente importante il coinvolgimento del ruolo dell'Università, per creare nuove condizioni di crescita di Firenze e per fare della nostra città un incubatore dello sviluppo della nuova economia.Saper allargare il sistema di governo locale e acquisire la consapevolezza estesa delle esigenze, delle opportunità, dei punti di forza e debolezza della città e della sua area è essenziale.Fondamentale, in questo senso, è il ruolo di Firenze come "capitale della Toscana" e perciò stiamo lavorando con la Regione e la Provincia ad un protocollo di intesa sulle scelte strategiche, che dovrà essere discusso solennemente in una apposita seduta del Consiglio regionale.Dobbiamo aver chiaro che il governo delle scelte per il futuro non riguarda e non coinvolge solo chi amministra, ma tutta la realtà locale, nelle sue diverse diramazioni e componenti: economiche, sociali e culturali.Per questo è iniziato un confronto che ha coinvolto in primo luogo le rappresentanze sindacali e le categorie economiche, nonché la Camera di Commercio e l'Università e si è dato vita a un comitato promotore per un piano strategico della città.Comitato che ha affidato a un gruppo scientifico il compito di elaborare un primo rapporto su Firenze, che dovrà disegnare il ruolo della nostra città nella competizione internazionale e nelle reti; dovrà individuare l'immagine che si ha di Firenze all'estero e saper realizzare una fotografia dello stato della città, evidenziando le dinamiche demografiche, quelle del lavoro e quelle immigratorie, nonché quelle della residenza, del pendolarismo e della qualità urbana.La sintesi di questo lavoro dovrà consentire a tutta la città di discutere di se stessa, di individuare i punti di forza e debolezza, di fare il punto sugli orientamenti e le scelte dei vari attori economici locali e dovrà anche individuare le linee di intervento e le priorità, nonché gli strumenti istituzionali per favorire la cooperazione e la pianificazione strategica.Il lavoro è impostato e avviato. La sua dimensione diventerà, ovviamente metropolitana, e dovrà trovare forme di incontro e confronto con tutta la città. E in questo ambito fondamentale sarà il ruolo che dovrà svolgere il Consiglio Comunale nella sua prerogativa di centro delle scelte politiche e strategiche per la città.