Bambini rom vendevano rose nelle ore notturne. I genitori denunciati dalla Polizia municipale

Negli ultimi giorni la Polizia municipale fiorentina ha organizzato alcune operazioni di controllo sull'impiego dei minori, soprattutto stranieri, in lavori irregolari per le strade della città. In particolare pattuglie in borghese, nelle ore notturne, sono intervenute nei pressi di ristoranti, pizzerie e locali di spettacolo, dove spesso i bambini stranieri cercano di vendere fiori ai clienti.Nella serata di ieri, venerdì 23 marzo, gli agenti hanno identificato 5 bambini di etnia Rom, di età tra i 7 e i 14 anni, impiegati nella vendita di fiori (che sono stati tutti sequestrati). I bambini erano al lavoro nel centro cittadino, suddivisi in zone di competenza; sono stati rintracciati tutti i genitori, portati in Questura per l'identificazione e per l'eventuale espulsione; i genitori sono anche stati denunciati per avviamento al lavoro di minore di 15 anni.Nei giorni scorsi gli agenti avevano effettuato altri due sequestri di rose, ed un minore apparentemente solo era stato trattenuto presso il nuovo "Centro Sicuro" del Comune fino alla riconsegna al legittimo genitore, che è stato poi denunciato all'autorità giudiziaria. "L'apertura del Centro sicuro per minori in stato di sfruttamento e di abbandono – dice l'assessore all'Infanzia Daniela Lastri – ci permette di proteggere e tutelare bambini e ragazzi in difficoltà e di recuperarli attraverso un intervento educativo e di socializzazione. Ci permette inoltre di trovare una ideale sistemazione, anche provvisoria, per quei minori che, come in questo caso, si trovano apparentemente abbandonati da adulti senza scrupoli. A questo proposito, voglio ringraziare la Polizia municipale, che ha una parte di rilevo nel funzionamento del Centro". L'assessore inoltre precisa che dalla data di apertura del centro, il 15 febbraio scorso, sono stati accolti e curati 10 bambini stranieri. (ag)