Sicurezza, Domenici: 'nuove sfide per i Comuni. Dobbiamo seguire la linea di collaborazione con le Forze dell'Ordine'
"La linea di collaborazione fra enti locali e forze dell'ordine che si è cercato di portare avanti in questo ultimo anno in tema di sicurezza ha dato risultati significativi: inviare questo tipo di messaggio ai cittadini rappresenta un fattore importante di stabilità. Questo è un punto fermo che voglio sottolineare ed è la strada che dobbiamo continuare a seguire. ". Lo ha detto il sindaco di Firenze Leonardo Domenici questa mattina, durante l'incontro promosso dal prefetto di Firenze sullo stato della sicurezza nella provincia."Riguardo al ruolo del Comuni ha affermato il primo cittadino lo spettro dei problemi con cui ci troviamo a fare i conti ci pongono di fronte a nuove sfide. Ci troviamo a fronteggiare situazioni impensabili solo 15 o 20 anni fa: mi riferisco all'immigrazione, all'invecchiamento della popolazione, agli interventi verso l'infanzia. A questo proposito, voglio citare l'esperienza del Centro sicuro per minori aperto dal Comune il 15 febbraio scorso, per la prima accoglienza dei bambini tra i 3 e i 14 anni che si trovano in stato di abbandono: un'esperienza di rilevante, dove sarà importante in particolare il rapporto di collaborazione con la magistratura".Secondo il sindaco Domenici, per affrontare le nuove sfide i Comuni avrebbero bisogno di nuove risorse. "Invece su questo fronte ha precisato ci troviamo davanti a grandi nuove difficoltà, legate sia alle politiche della sicurezza in quanto tali, sia alle politiche sociali. All'ampliamento dei bisogni e delle necessità dobbiamo rispondere con efficacia. Mi auguro vivamente che queste problematiche possano rientrare nel processo di riforma dello stato in senso federalista". In questo senso Domenici si unisce all'auspicio del prefetto Serra, con quale si è detto d'accordo "sia con le considerazioni di carattere generale, sia con alcune delle proposte operative avanzate nella sua relazione. D'altra parte ha concluso il sindaco la collaborazione è il presupposto primario per attuare politiche efficaci. Sono sicuro che continuerà anche nel processo di decentramento delle competenze dello stato a livello territoriale in materia di sicurezza". (ag)