Proventi delle multe, interrogazione di Gaia Checcucci (AN)

La destinazione dei proventi delle multe è al centro di una interrogazione della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«L'articolto 208 del codice della strada - scrive la Checcucci - al comma 4 prevede che una quota pari al 50% dei proventi spettanti alle amministrazioni o altri enti locali siano vincolate ad una serie di attività fra cui il miglioramento della circolazione sulle strade, il potenziamento e il miglioramento della segnaletica stradale ecc.».«Sempre nello stesso articolo - prosegue l'interrogazione - si prevede che una quota non inferiore al 10% deve essere destinata ad interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti».«Lo schema contenuto nella relazione al bilancio nella parte degli allegati - sottolinea la consigliera di Alleanza Nazionale - è confuso e presumibilmente non esaustivo, come confermato in sede di question time dallo stesso Vicesindaco, perché vengono indicati circa 35 miliardi di lire circa per le spese per il personale, spesa in realtà non rientra nel 50% delle destinazioni vincolate a quegli obiettivi di cui parla il codice della strada».Per questo la Checcucci chiede di sapere: «qual'è stata la destinazione del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative dell'anno 2000 e se non sia possibile avere uno schema preciso di essi», «quale sia la delibera di giunta del 2000, così come prevista dall'art. 208 del codice della strada», «come si intende utilizzare il 50% dei proventi dell'anno in corso e se sia stata già redatta la delibera di giunta ad hoc». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:OGGETTO: destinazione proventi sanzioni amministrativeCONSIDERATO CHEL'art 208 del Codice della Strada al comma 4 prevede che una quota pari al 50% dei proventi spettanti alle Amministrazioni o altri Enti locali siano vincolate ad una serie di attività fra cui il miglioramento della circolazione sulle strade, il potenziamento e il miglioramento della segnaletica stradale ecc..;TENUTO CONTO:A) che sempre nello stesso articolo si legge che una quota non inferiore al 10% deve essere destinata ad interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti;B) COME SIANO GLI STESSI Enti che determinano annualmente con delibera di Giunta le quote da destinare alle predette finalità e che tali determinazioni sono comunicate al Ministro dei LLPP;C) Come lo schema contenuto nella relazione al bilancio nella parte degli allegati sia confuso e presumibilmente non esaustivo – come confermato in sede di question time dallo stesso Vicesindaco - perché vengono indicati 35 miliardi circa per le spese per il personale, spesa in realtà non rientra nel 50% delle destinazioni vincolate a quegli obiettivi, a cui si faceva riferimento sopra, a norma del C.d.S.SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:1) Qual' è stata la destinazione del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative dell'anno 2000 e se non sia possibile avere uno schema preciso di essi;2) Quale sia la delibera di giunta del 2000, così come prevista dall'art. 208 comma 4 indicativa delle quote da destinare alle finalità di cui sopra;3) come si intende utilizzare il 50% dei proventi dell'anno in corso e se sia stata già redatta la delibera di Giunta ad hoc.Il Consigliere ComunaleGaia Checcucci