Una staffetta podistica per ricordare i martiri della Resistenza

Una staffetta per non dimenticare quei cinque giovani che, invece di servire i nazifascisti, preferirono essere fucilati alla stadio di Campo di Marte il 22 marzo del 1944. E sabato prossimo da Vicchio fino a Firenze una corsa podistica non competitiva ricorderà quel sacrificio ed il sacrificio di tutti coloro che morirono per liberare l'Italia.L'iniziativa, voluta dalla Presidenza del Consiglio comunale, dalla Presidenza del Consiglio provinciale e dalla Federazione delle associazioni della Resistenza, è stata curata dall'Uisp. Gli atleti di quattordici società sportive si alterneranno lungo i circa cinquanta chilometri di un percorso che toccherà i comuni di Vicchio, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Vaglia, Fiesole e che si concluderà allo stadio Artemio Franchi, davanti alla lapide che ricorda i cinque giovani condannati a morte dal tribunale fascista. Il percorso non è stato scelto a caso ma ricalca proprio quello che fecero i cinque martiri, prima di essere fucilati.«Questa iniziativa - ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca - vuole riproporre una valida testimonianza sulle motivazioni che spinsero tanti giovani fiorentini a combattere per la libertà contro il nazifascismo».«Da più parti si afferma che la Resistenza è ormai un "retaggio del passato" - ha aggiunto Brasca - un qualcosa da dimenticare, qualcosa inerente un ben determinato periodo storico che ha avuto termine il 25 aprile 1945. Ma durante la Resistenza i partigiani si ci batterono per la libertà di tutti, la loro, quella di chi non partecipava, quella di chi era contro ed oggi intendiamo continuare ad operare, anche attraverso queste iniziative, perché essa sia sempre più piena, ricca, garantita».La partenza da Vicchio è alle 13, l'arrivo a Firenze alle 18.15. (fn)