Tondi (CCD): «Spiccioli per insegnare ai fiorentini il codice della strada, solo lo 0,35% dei soldi delle multe finanzierà i corsi di educazione alla mobilità»
Al Comune non interessa l'educazione stradale dei cittadini, come non interessa valorizzare il corpo di polizia municipale. E' quanto ha dichiarato il capogruppo del CCD Federico Tondi durante il "question time" sui vigili urbani svoltosi oggi pomeriggio in Consiglio comunale.«A fronte dei 44 miliardi di lire previsti nel bilancio del 2001 come ricavato delle multe - ha spiegato Tondi - solo 155 milioni sono stati stanziati per l'educazione stradale, ovvero lo 0,35%.Tutto ciò conferma il ruolo di "esattore" cui sono loro malgrado costretti i vigili urbani invece di svolgere quella funzione sociale di educazione e sensibilizzazione in merito alle regole del codice della strada».Tondi ha anche sottolineato il «clamoroso fallimento della repressione dell'abusivismo avviata in pompa magna nell'agosto dello scorso anno e finita con via Calzaioli che la domenica pomeriggio pullula di venditori abusivi senegalesi».Il capogruppo del CCD è intervenuto anche sulla ripartizione sul territorio degli agenti della polizia municipale rilevando che «209 vigili si occupano del centro storico mentre per il quartiere 5, che ha 110 mila residenti ed è di fatto la terza città della Toscana, sono destinati solo 55 agenti».«Quando il centrodestra sarà chiamato a guidare Firenze - ha concluso Tondi - faremo del corpo di polizia municipale il fiore all'occhiello della nostra città stanziando risorse sempre promesse e mai concesse e valorizzando tutte le professionalità di cui il corpo è dotato». (fn)