Inaugurato dal sindaco Fantaghirò' il nuovo nido in via Petrocchi, nella zona Lippi/Pignone
'L'Amministrazione comunale sta puntando molto sui servizi all'infanzia per andare incontro alle esigenze e ai bisogni delle famiglie''. Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici che, insieme all'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e alla presidente del Quartiere 5, Stefania Collesei, ha inaugurato questa mattina il nuovo asilo nido Fantaghirò', in via Petrocchi, 17, nella zona Lippi/Pignone.'Gli asili costano, e non solo per la loro realizzazione ha proseguito Domenici. Soprattutto costa la gestione, ma la comunità deve saper fare delle scelte e avere la forza di chiedere dei sacrifici, anche ai fiorentini, perché questo è un modo concreto per aiutare le famiglie che, poi, vanno coinvolte nella gestione attraverso un rapporto costante''. Il sindaco ha quindi ricordato altre realizzazioni dell'assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanile: 'tra settembre e ottobre inaugureremo un altro asilo nido e sarà il quinto da quando sono sindaco ha concluso Domenici ma stiamo continuando a lavorare sui centri di alfabetizzazione, è in funzione il centro sicuro, e questo pomeriggio inauguriamo un altro spazio per i bambini, una ludoteca di 300 metri quadri nell'Educatorio del Fuligno nel centro storico. Una città come Firenze deve avere un buon rapporto con i più piccoli, con tutti i bambini''.Il nuovo nido è stato realizzato con il recupero di una parte della scuola elementare Fanciulli' (che ospita 84 bambini) e accoglie anche una scuola materna con 48 bambini.Il costo complessivo è stato di circa 700 milioni, e 100 milioni per gli arredi interni. Una spesa molto inferiore rispetto ad un'eventuale operazione di abbattimento e ricostruzione: circa la metà.Il nido ospiterà 45/50 bambini, ed è stato strutturato tenendo conto dei fondamentali bisogni di cura delle diverse fasce d'età. E' stato anche pensato per favorire la crescita attraverso la scoperta e la sperimentazione, prevedendo angoli' attrezzati per attività quali manipolazione, pittura, travasi, gioco simbolico, lettura, costruzioni, giochi di scoperta, giochi motori e psicomotricità.'Credo sia importante anche la collocazione del nido in un'area come questa ha detto l'assessore Lastri - dove molte sono anche le esigenze di donne e uomini che lavorano nelle tante aziende della zona''.L'assessore ha poi voluto ringraziare, unendosi al sindaco, tutti coloro che hanno lavorato per la struttura, e quanti invece da oggi vi saranno impegnati, 'Un'altro nido che ci consentirà di rendere ancora più limitata la lista di attesa, insieme alle esperienze di famiglie amiche' in fase di realizzazione, e agli spazi gioco che già sono stati in funzione''.(dm)