Dichiarazione del consigliere Gianni Conti

Questo il testo di una dichiarazione del consigliere Gianni Conti:«Senza la mia candidatura nel PPI alle elezioni comunali del ‘99 non si sarebbe raggiunto il quorum per far eleggere due consiglieri comunali.Anche il più sprovveduto dei politici sa bene che la mia storia politica è stata per questo PPI fiorentino senza radici politiche e culturali una carta di credito che ha favorito anche chi crede che il PPI sia " nato con l'Ulivo"…….Il PPI ha un'altra storia, quella della D.C. : di una grande forza riformatrice di centro che guardava a sinistra; rispettosa di tutte le idee e mai succube di altre culture ed ideali che non fossero quelli della dottrina sociale cristiana.Io non cerco posti. Cerco solo di difendere una grande tradizione ideale culturale e politica che è essenziale per la vita democratica a Firenze e in Italia.Non ho mai avuto la vocazione del servitore.Il mio seggio – e quello della Professoressa Balata Orsatti – in Palazzo Vecchio rappresentano questa scelta di vita e un modo di concepire la politica che gli elettori hanno premiato con il voto. Chiedere le mie dimissioni da Consigliere Comunale è legittimo.Ma chi le chiede non si rende conto di quello che sta accadendo in negativo, a Firenze, in Toscana, e in Italia.Per questo continuerò a battermi per il bene di tutti in Palazzo Vecchio.Gianni Conti10 marzo 2001»(fn)