Lavori di risanamento del Ponte all'Indiano. Da sabato chiusa una corsia in direzione via Pistoiese

Va avanti l'intervento di risanamento del Ponte all'Indiano. Domani, sabato 10 marzo, prenderà il via una nuova fase di lavori: questa volta per il rifacimento del manto stradale, che è fondamentale per questo tipo di struttura e sarà realizzato con materiali particolari, per garantire più durata e sicurezza. E' facilmente prevedibile che l'intervento provocherà disagi per il normale scorrimento del traffico, in particolare dallo svincolo di via Pistoiese agli svincoli di viuzzo dei Sarti e di via Simone Martini.In particolare, domani verrà chiusa la corsia esterna della semicarreggiata, in direzione da via Pistoiese verso l'Isolotto. Terminato il restauro di questa parte, la corsia esterna verrà riaperta, e i lavori interesseranno quella interna, che sarà a sua volta chiusa. Da sabato 24 marzo invece i lavori interesseranno la semicarreggiata in direzione Isolotto-Pistoiese, con la chiusura della corsia interna; sarà poi la volta della corsia esterna dello stesso tratto, sempre in direzione dall'Isolotto verso via Pistoiese.Il termine di questa fase di lavori è prevista il 14 aprile."Il viadotto dell'Indiano è una delle maggiori vie di scorrimento per l'area fiorentina – spiega il direttore della Mobilità Franco Tagliabue – ed è una struttura che, per sua natura, porta ad una trasmissione totale delle sollecitazioni del traffico alla sede stradale: il manto bituminoso riveste quindi un ruolo fondamentale e delicato. Per questo abbiamo deciso questo intervento, che migliorerà gli standard di sicurezza e di durata richiesti dal grande volume di traffico, sia leggero sia pesante". Per questo, in base all'esperienza tecnica, verrà usata una specifica miscela che garantirà minori spazi d'arresto in frenata; eviterà l'effetto ‘nuvola' e ‘acquaplaning' in caso di pioggia; ridurrà l'inquinamento acustico e le vibrazioni; ridurrà la fragilità della pavimentazione, aumentandone durata e resistenza. Questo porterà ad una drastica riduzione degli interventi di manutenzione (con notevole risparmio per l'amministrazione) e soprattutto garantirà una maggiore sicurezza, con una prevedibile diminuzione degli incidenti.L'intervento che parte domani si affianca a quello per la manutenzione straordinaria del Ponte all'Indiano, partito nel maggio scorso e ormai verso la fine del primo lotto: un'operazione complessa per rimettere in totale sicurezza la grande struttura (il primo ponte "strallato" in acciaio realizzato in Italia) dopo 23 anni dalla sua costruzione, avvenuta fra il '73 e il '77. Questo primo lotto di lavori, per due miliardi di spesa, prevede il ripristino degli stralli e degli elementi di carpenteria metallica, il restauro della passerella pedonale, l'eliminazione delle infiltrazioni d'acqua, la sostituzione degli appoggi, la bonifica delle parti corrose. (ag)Palazzo Vecchio, 9 marzo 2001