Lotta all'inquinamento, interviene Basosi (Democratici): «Incentiviamo la mobilità integrativa del trasporto pubblico»

L'amministrazione deve incentivare chi, fra associazioni ambientaliste o semplici cittadini, ha scelto, per spostarsi in città, il "Car Sharing" (l'auto condivisa o in multiproprietà), il "Car Pooling" (l'auto collettiva) e il taxi collettivo.E' la richiesta, formalizzata in un'interrogazione, del capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi.«Registriamo con soddisfazione le recenti iniziative assunte dall'amministrazione in tema di controllo e razionalizzazione della mobilità cittadina - scrive Basosi - masi evidenzia un certo ritardo di fronte ad iniziative atte ad incentivare i sistemi di mobilità privata alternativa, in particolare il car sharing presente ormai da più di dieci anni nelle maggiori città europee con significativi successi».Secondo il capogruppo dei Democratici, inoltre, «il sistema car sharing, oltre che rappresentare una importante rottura culturale con il perdurante "principio" della proprietà esclusiva dell'automezzo, considerato non come uno strumento ma come status symbol, è in grado di sostituire, per ogni unità, fino a 5-6 auto private e servire a regime dai 20 ai 25 utenti»«Il sistema car sharing - sottolinea Basosi - è inoltre capace di produrre una diminuzione dell'uso delle auto facendo diminuire il numero di chilometri percorsi per auto/anno corrispondenti a circa dieci tonnellate di anidride carbonica in meno disperse nell'atmosfera, contribuendo significativamente al contenimento dell'effetto serra». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERPELLANZAAl Sig. Sindaco Premesso che registriamo con soddisfazione le recenti iniziative assunte dall'Amministrazione Comunale in tema di controllo e razionalizzazione della mobilità cittadina; considerato altresì che si evidenzia un certo ritardo di fronte ad iniziative atte ad incentivare i sistemi di mobilità privata alternativa, in particolare il Car Sharing presente ormai da più di dieci anni nelle maggiori Città europee con significativi successi; constatato che il sistema Car Sharing (auto condivisa o in multiproprietà) oltre che rappresentare una importante rottura culturale con il perdurante "principio" della proprietà esclusiva dell'automezzo, considerato non come uno strumento ma come status symbol, è in grado di sostituire, per ogni unità, fino a 5-6 auto private e servire a regime dai 20 ai 25 utenti; valutato che il sistema Car Sharing è inoltre capace di produrre una diminuzione dell'uso delle auto facendo diminuire il numero di chilometri percorsi per auto/anno corrispondenti a circa 10 Tonnellate di CO2 in meno disperse nell'atmosfera, contribuendo significativamente al contenimento dell'Effetto serra; in considerazione del fatto che il Ministero dell'Ambiente sta dedicando particolare attenzione al sistema Car Sharing riservando adeguati finanziamenti al riguardo; considerato che l'Amministrazione Comunale ha attivato una collaborazione con il Comitato Mobilità Sostenibile ed ha aderito, tra le prime, al Protocollo delle Città interessate alla realizzazione del Servizio;si chiede al Sig. Sindaco: se l'Amministrazione Comunale non intenda operare fattivamente per consentire e favorire l'iniziativa di Associazioni ambientaliste e/o privati cittadini nella attuazione di mobilità integrativa del Trasporto Pubblico quindi il Car Sharing( auto condivisa o in multiproprietà), il Car Pooling( auto collettiva) e il Taxi Collettivo.Il CapogruppoRiccardo Basosi