Sgomberata Villa Carobbi: all'interno sono stati trovati 35 clandestini – Già avviata l'opera di risanamento e di messa in sicurezza

Sono 35 gli extracomunitari, tutti clandestini di origine nord africana, trovati a Villa Carobbi questa mattina. L'operazione di sgombero della struttura è iniziata alle 6,30 con l'intervento degli agenti del nucleo controllo del territorio della Polizia Municipale, dell'Ufficio ‘Città Sicura', degli agenti del Commissariato di Polizia di Rifredi e quelli del nucleo Prevenzione del crimine in Toscana e una quindicina di carabinieri. Complessivamente hanno operato una cinquantina di persone.I clandestini, tutti uomini (all'interno della fatiscente struttura divenuta un vero e proprio ‘dormitorio', non sono stati trovati né minori né donne), sono stati portati prima al Commissariato di Rifredi e successivamente in Questura per le procedure di identificazione. In via dell'Accademia del Cimento era presente anche un'assistente sociale del SATS 5.‘'Dalle 8.00 è poi iniziata la sorveglianza, che sarà di 24 ore su 24, della Vigilanza Eliseo per impedire nuovi accessi – ha spiegato l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti – e subito dopo sono iniziate le operazioni dei tecnici del Comune, in collaborazione con l'ASL, e gli operatori del Quadrifoglio, per mettere in sicurezza tutta la zona e iniziare l'opera di risanamento. Come prima cosa è stata avviata la derattizzazione''. L'intervento di questa mattina si è reso necessario dopo le ordinanze emesse dal Sindaco che, già in passato, aveva chiesto alla proprietà , la Sas Villa Carobbi di Nilo Nucci & C, di risanare l'immobile e la zona. Ordinanze che non sono mai state rispettate. ‘'Secondo quanto scritto nell'ultima, del 24 febbraio scorso, – ha aggiunto l'assessore Monciatti – le spese sostenute dall'Amministrazione sono comunque in danno della proprietà, che quindi sarà ora chiamata a risarcire il Comune''.Alla conferenza stampa, oltre all'assessore Monciatti, hanno partecipato l'assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi, il comandante della Polizia Municipale Marco Andrea Seniga, il responsabile di ‘Città Sicura' Stefano Filucchi, il comandante del Commissariato di Rifredi Sergio Vannini, e la responsabile delle relazioni esterne della Questura di Firenze Maria Luisa Di Lorenzo. Tutti hanno sottolineato la stretta collaborazione ‘'tra le diverse istituzioni pubbliche che sta dando importanti risultati''. ‘'Noi siamo particolarmente grati all'Amministrazione comunale – ha detto la dottoressa Di Lorenzo – perché oggi speriamo di aver risolto definitivamente un problema: su Villa Carobbi siamo intervenuti spesso, e sempre sono stati trovate decine di clandestini. Solo un lavoro di risanamento della struttura, però, poteva impedire che questi episodi si ripetessero ancora nel tempo''.Tutti i 35 extracomunitari sono già stati accompagnati in un Centro di permanenza temporanea per clandestini a Lecce, e da qui saranno espulsi.‘'Anch'io voglio sottolineare l'importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni – ha detto l'assessore Billi – ma l'operazione di questa mattina conferma la necessità di avere al più presto, anche in Toscana, un Centro di Permanenza temporanea per clandestini. Noi siamo disponibili a metterci intorno ad un tavolo e a discuterne con chi ha la responsabilità di individuare il luogo e avviare la sua realizzazione''.Il Comandante della Polizia Municipale Seniga, da parte sua, ha ricordato come ‘'spesso strutture di questo tipo siano proprietà di privati, e come più semplice e più rapido è l'intervento dell'Amministrazione quando si tratta di strutture pubbliche. Noi la nostra parte la facciamo, occorrerebbe che anche i privati facessero sempre altrettanto''.L'intervento di ripulitura e messa in sicurezza di Villa Carobbi avrà la durata di almeno un mese.(dm)