'Carta del Turista': sarà presentata al convegno dell'ANCI, in programma venerdì prossimo a Firenze
Sarà una vera Carta del Turista' quella che sarà presentata al convegno nazionale su I sistemi turistici locali I Comuni per la cultura dell'ospitalità', organizzato dall'Associazione nazionale dei Comuni d'Italia (ANCI), in programma venerdì 9 marzo 2001 nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.La Carta', proprio perché dovrebbe essere presentata e approvata venerdì, con molta probabilità prenderà il nome di Carta di Firenze'.'Il convegno è il primo appuntamento del settore a pochi giorni dall'approvazione della Legge quadro sul turismo', approvata la settimana scorsa, e proprio per questo diventa un momento di confronto ma anche di discussione importante - ha detto il sindaco Leonardo Domenici, presidente nazionale dell'ANCI. - La nuova legge quadro ha dei limiti e dei problemi, ma è il primo passo concreto per collegare impresa e iniziativa turistica ai sistemi territoriali, creando dei veri distretti turistici locali dove un ruolo fondamentale viene assegnato ai Comuni''.'La Carta del turista' sarà approvata da tutti i presenti al convegno ha spiegato l'assessore al turismo di Firenze, Stefano Bruzzesi e servirà a ridefinire il ruolo prioritario dei Comuni nella gestione del settore turistico partendo dall'ospitalità''.La legge quadro, mentre assegna un ruolo più politico e di programmazione alle Regioni, e un ruolo di coordinamento territoriale alle Agenzie di Promozione turistica (APT), 'ai Comuni assegna un ruolo attivo con il compito principale di trovare ha spiegato Bruzzesi un equilibrio tra turismo e residenzialità. Proprio per questo il Piano del turismo, approvato lo scorso anno dall'Amministrazione comunale, è divenuto un esempio per tutte le realtà locali, perché non è più uno strumento solo urbanistico' ma sopoprattutto 'economico'''.Domenici ha poi ricordato che l'ANCI ha proposto un DDL, già sottoscritto da tutti i gruppi della Camera, 'per la creazione di un marchio DE.CO' (Denominazione Comunale), per la difesa e la valorizzazione dei nostri prodotti tipici agro-alimentari ed enogastronomici. Una proposta che ha come obiettivo la realizzazione di una sinergia culturale ed economica. Culturale perché è un impegno a proteggere alcuni prodotti secolari dal rischio di estinzione'; economica perché alle vecchie professioni se ne potranno affiancare di nuove''.'Il convegno si svolge a Firenze ha concluso l'assessore al turismo non tanto perché il presidente dell'ANCI è il sindaco della città, quanto proprio per il ruolo che Firenze ha, e ha sempre avuto, in questo settore''. (dm)