Campi nomadi, oggi incontro fra Comuni, Provincia e Regioni. Monciatti: "Un passo concreto per superare la logica dell'emergenza"

"Quella di oggi è stata una tappa importante nel processo di superamento dell'emergenza dei campi nomadi sul territorio fiorentino. Abbiamo cominciato concretamente a lavorare tutti insieme in un progetto comune, con una assunzione organica di responsabilità non solo a livello di area metropolitana, ma anche regionale". E' il commento dell'assessore all'Immigrazione Marzia Monciatti, dopo la riunione che si è svolta oggi pomeriggio in Palazzo Vecchio tra Comune di Firenze, Provincia, Regione Toscana e i Comuni di Fiesole, Campi Bisenzio, Scandicci, Pontassieve, Signa, Borgo San Lorenzo e Barberino di Mugello (che rappresentavano anche gli altri Comuni delle rispettive aree sociosanitarie), presenti anche i presidenti dei Quartieri 4 e 5 Eros Cruccolini e Stefania Collesei."Dopo vari incontri, dopo la relazione del sindaco in consiglio comunale per la morte della piccola Silvana, dopo il sopralluogo del gennaio scorso al campo del Poderaccio e all'area Masini – spiega Marzia Monciatti – l'incontro di oggi doveva fare il punto sul programma del Comune di Firenze per arrivare progressivamente a superare la logica dell'emergenza, con l'obiettivo finale di chiudere i campi nomadi. Abbiamo trovato la disponibilità ad accogliere il senso ‘vero e profondo' della proposta del sindaco Domenici ‘una famiglia per ogni Comune', e a sottoscrivere un patto sulle questioni relative all'immigrazione. Sarà creato un tavolo fra Comuni, Provincia e Regione per affrontare in maniera programmata l'integrazione sul territorio delle persone immigrate, che tenga conto anche del superamento dell'emergenza legata ai campi nomadi". In particolare, spiega ancora l'assessore, "la Regione ha dato segnali importanti per favorire i piani sociosanitari che contengano progetti finalizzati a questo scopo. Finalmente non ci sentiamo più soli ad affrontare un problema, quello delle condizioni dei campi rom, sui quali da tempo chiedevamo l'aiuto concreto delle altre istituzioni". "la prossima e più immediata tappa – conclude l'assessore – sarà la predisposizione di un incontro fra i Comuni dell'area metropolitana, promosso dalla Provincia" (ag)