Andriulli (AN), Abbate (FI), e Tondi (CCD): «54 famiglie senz'acqua in via di Novoli»

In un condominio di via di Novoli 54 famiglie sono rimaste senz'acqua perché, nonostante abbiano regolarmente pagato le bollette, risultano morose nei confronti del Comune. E' quanto denunciano, in un'interrogazione, il consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli, il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate e il capogruppo del CCD Federico Tondi.«Questo condominio - si legge nell'interrogazione - ha sempre regolarmente saldato le bollette ad una ditta, ora fallita, autorizzata, per la riscossione, dal Comune. Nel frattempo è subentrata una nuova ditta, che ha provveduto al cambio del contatore, senza annotarne la segnatura iniziale, per cui il Comune pretende ora il saldo di inesistenti e ragguardevoli consumi di acqua».I tre consiglieri sottolineano poi che l'amministrazione «sostiene annualmente una spesa di 352 milioni di lire per il consumo d'acqua nei campi nomadi, ove lo spreco è enorme in quanto l'erogazione è gratuita».I tre consiglieri chiedono di sapere «se è il caso di lasciare proditoriamente senza acqua cittadini che hanno sempre regolarmente pagato il dovuto» e perché «questa discriminazione, tra chi l'acqua l'ha sempre pagata, e chi ne usufruisce gratuitamente». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: per sapere dal Sindaco il perché di ingiustificate sospensioni di acqua, a cittadini fiorentini, a fronte dello sperpero che avviene nei campi nomadiAPPRESO che, csenza preavviso, il Comune di Firenze ha sospeso, per morosità, l'erogazione dell'acqua in data 28 u.s. al Condominio di via di Novoli (numeri civici da 87 a 89/b) , abitato da ben 54 famiglie e con negozi a piano terra;APPURATO:- che detto condominio ha sempre regolarmente saldato le bollette ad una ditta, ora fallita, autorizzata, per la riscossione, dal Comune;- che nel frattempo è subentrata una nuova ditta, che ha provveduto al cambio del contatore, senza annotarne la segnatura iniziale, per cui il Comune pretende ora il saldo di inesistenti e ragguardevoli consumi di acqua;CONSTATATO che l'A.C. sostiene annualmente una spesa di 352 milioni per il consumo d'acqua nei campi nomadi, ove lo spreco è enorme in quanto l'erogazione è gratuita (un nomade consuma come una famiglia di 3,5 persone) ;INTERROGHIAMO IL SINDACOCon urgenza, ai sensi dell'art. 42, comma 5, del Regolamento del Consiglio ComunaleVista la gravità della situazionePer sapere:1) se è il caso di lasciare proditoriamente senza acqua cittadini che hanno sempre regolarmente pagato il dovuto;2) perché questa discriminazione, tra chi l'acqua l'ha sempre pagata, e chi ne usufruisce gratuitamente.Antonio Gerardo AndriulliValerio AbbateFederico Tondi