Firmata dal Sindaco l'ordinanza per lo sgombero definitivo di Villa Carobbi

Via libera allo sgombero definitivo di villa Carobbi, la fatiscente struttura di via Accademia del Cimento. Il sindaco Leonardo Domenici ha infatti firmato l'ordinanza dopo che, nei mesi scorsi aveva lanciato un ultimatum alla proprietà perché fossero ripristinate ‘'condizioni igienico sanitarie e garantita l'incolumità pubblica''. Inoltre è stato deciso, d'intesa con la proprietà, anche lo sgombero della vicina villa Sassetto, un altro complesso attualmente occupato abusivamente nella zona Campani.Nella fatiscente struttura di Villa Carobbi trovano rifugio un centinaio di barboni ed extracomunitari. Più volte è stata sgomberata dalle forze dell'ordine ma poi puntualmente rioccupata. Al proprietario (la Sas Villa Carobbi di Nilo Nucci e C.) era stato già ordinato di provvedere immediatamente a risanare l'immobile, ricettacolo di sporcizia di ogni tipo e infestato dai topi, dove il degrado "costituisce un grave rischio per la salute degli occupanti e fonte certa di infezioni" e dove la presenza di fornelli alimentati a gas potrebbero innescare incendi ed esplosioni.L'ordinanza è immediatamente eseguibile, e quindi nei prossimi giorni la Polizia municipale, insieme alle Forze dell'Ordine, come è stato confermato nel corso della riunione odierna del Cposp (il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica), alla quale hanno partecipato anche il vicesindaco Graziano Cioni, l'assessore Marzio Monciatti e il responsabile di Città Sicura, Stefano Filucchi, provvederanno allo sgombero. I servizi tecnici del Comune e la direzione Sicurezza sociale e Igiene pubblica provvederanno, contestualmente, agli interventi necessari per ristabilire sicurezza e rimuovere tutti i rifiuti accumulati nel corso degli anni.‘'E' un problema che va risolto definitivamente – ha detto l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti – perché non è pensabile che in una città come Firenze si possa avere una situazione come questa. Vanno ristabilite le condizioni di vivibilità e di convivenza anche per il rispetto di tutti gli abitanti del quartiere''.L'assessore Monciatti, inoltre, nel corso della riunione del Cposp ha confermato che il prossimo 2 marzo si svolgerà un'altra riunione con la Regione e gli altri enti locali della provincia che avevano dichiarato la propria disponibilità a risolvere il problema del sovraffollamento dei campi rom di Firenze. ‘'In ogni caso – ha concluso l'assessore riferendosi agli ultimi casi di cronaca – dobbiamo ristabilire la legalità anche all'interno dei campi, dove vivono persone pronte ad una vera integrazione. Chi delinque deve comunque essere punito secondo le nostre leggi, fino al previsto allontanamento definitivo dal nostro Paese''. (dm)