Biografia di Arata Isozaki (Oita, 1931)

Dopo la laurea all'università di Tokyo, dal 1954 ha lavorato con Kenzo Tange e lo studio Urtec partecipando all'elaborazione di famosi progetti quali quello per lo sviluppo di Tokyo sulle acque della baia e quello per l'esposizione mondiale di Osaka. Svolge attività professionale autonoma dal 1963. E' autore di numerose pubblicazioni, ha insegnato in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa nel 1986 è stato insignito della Gold Medal dal Royal Institute of British Architects.Fino dalla metà degli anni sessanta ha attraversato da protagonista le stagioni che hanno caratterizzato l'evoluzione della ricerca architettonica giapponese e internazionale. Inizialmente vicino alla ricerca delle avanguardie artistiche e alle proposte futuribili del gruppo dei Metabolisti, la sua opera assume progressivamente caratteristiche di astrazione e una complessità di articolazioni spaziali che generano spesso ambiguità e ironia. Architetto tra i più prolifici e creativi del mondo dell'architettura internazionale, ha realizzato tra le moltissime opere il Centro Civico di Tsukuba Ibaraki (1979-1983) con il quale si può dire che abbia inaugurato la tecnica della ‘citazione' di frammenti tratti dall'architettura occidentale del passato, il Museo d'Arte Contemporanea di Los Angeles (1981-1986), il Centro Audiovisivo nel Museo di Storia Regionale di Toyama (1989-1991), l'edificio Disney a Orlando in Florida (1987-1991), il Palazzetto dello Sport di Barcellona (1982-1992), il Museo d'Arte Contemporanea di Nagi (1991-1994), il Museo di La Coruña (1993-1995), il Museo della Scienza di Columbus, Ohio - Usa (1994-1999), il Centro culturale di Shenzen - Cina (1998-2003), l'International Art Village di Akiyoshidai - Giappone (1994-98), il Yamaguchi Cultural Complex, Yamaguchi - Giappone (1997-2003).