Polizia di Quartiere, positivo il bilancio di quattro mesi di attività. Multe per chi lascia per strada i rottami dei ciclomotori

Giro di vite nei confronti di chi lascia per il vecchio motorino agli angoli delle strade o nei giardini. L'annuncio arriva dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni nel corso della presentazione del bilancio dei primi 105 giorni di sperimentazione della Polizia di quartiere insieme al comandante Alessandro Bartolini e alla vice comandante Patrizia Verrusio. "Sono già partiti 43 verbali nei confronti di altrettanti proprietari di rottami che sono chiamati a pagare i circa 200 euro previsti della sanzione prevista dal Decreto Ronchi a cui si aggiungono gli oltre 100 euro di risarcimento per le spese sostenute dall'Amministrazione comunale per la rimozione". E si tratta solo dell'inizio. "Le rimozioni dei rottami continueranno - aggiunge l'assessore Cioni – e continueranno anche le multe a chi, invece di portare a rottamare il suo vecchio motorino, preferisce lasciarlo per strada e far pagare la rottamazione all'Amministrazione". I vigili di quartiere in questi mesi hanno effettuato molte rimozioni insieme con il Quadrifoglio in tre pomeriggi la settimana (per un totale di 90 rimozioni settimanali) ed effettuato una sorta di mappatura della presenza dei rottami. In totale sono state rimosse 326 biciclette, 476 ciclomotori, 2 motoveicoli e un autoveicolo. Restano da rimuovere 431 biciclette, 715 ciclomotori e 19 autoveicoli e dove sarà possibile risalire al proprietario scatterà la multa.Tornando alla Polizia di Quartiere sono 252 gli agenti impegnati dal primo giugno sulle 42 zone di intervento individuate dal comando e i risultati non sono mancati soprattutto per quanto riguarda il presidio del territorio. Ai due normali turni a copertura dell'intera giornata, nel periodo tra il 16 luglio e il 21 settembre è stato organizzato anche un terzo turno notturno per dare risposta ai problemi tipici del periodo estivo come gli schiamazzi, gli atti vandalici e il fenomeno di giardini e piazze trasformate in dormitori dagli extracomunitari. Tra le zone sensibili "nel mirino" dei vigili di quartiere il giardino di San Gaggio, il Lungarno Santa Rosa, il sottopassaggio di piazza delle Cure, la zona di via delle Forbici-viale Volta, la zona di Mantignano-Ugnano. Da evidenziare anche l'intervento dei vigili di quartiere insieme ai volontari dell'Arci-Caccia (in divisa da guardia ecologica) ha effettuato anche servizi di vigilanza notturna nei giardini del viale Talenti e Parco dell'Albereta.Il maggior presidio del territorio (oltre 4.690 turni di servizio) si è tradotto anche in un aumento delle infrazioni elevate dagli agenti. Sono 15.077 le infrazioni statiche al codice della strada (per esempio il divieto di sosta) e 1.561 infrazioni dinamiche (come il mancato rispetto del semaforo rosso). Oltre 1.400, per l'esattezza 1.473 le rimozioni mentre sono stati applicati 41 dispositivi bloccaruote. Per quanto riguarda la distribuzione degli agenti sul territorio e le infrazioni rilevate suddivise per quartiere, il Quartiere 1 è sicuramente quello in cui sono stati in servizio il maggior numero di vigili di quartiere e la maggiore quantità di infrazioni rilevate. In dettaglio si tratta 2.670 turni: 11.209 le infrazioni statiche 702 quelle dinamiche, 840 le rimozioni e 100 i bloccaruote. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza stradale. La campagna estiva si è concentrata soprattutto sul rispetto di alcune norme specifiche e sono stati elevati 998 verbali di cui 263 per mancato uso della cintura di sicurezza, 45 per il mancato uso del casco e 180 per altre violazioni.Ma gli agenti della Polizia di quartiere non hanno solo il blocco dei verbali, hanno anche un taccuino in cui appuntare le segnalazioni dei cittadini o le necessità di interventi rilevate dagli stessi vigili. Questi appunti diventano relazioni di servizio con cui richiedono provvedimenti per risolvere i problemi. In totale le relazioni inoltrate sono state inoltrate 1.016 di cui 269 relative alla manutenzione delle strade, 302 per sistemazione segnaletica stradale, 111 per manutenzione aree verdi e 334 per problemi diversi. Le risposte date a queste segnalazioni passano dal 32% del mese di giugno, al 54% del mese di agosto. "Questo trend in ascesa è un segnale molto positivo – aggiunge l'assessore Cioni – perché testimonia l'aumentata capacità dell'Amministrazione di rispondere alle richieste dei cittadini".Dall'inizio di agosto la Polizia Municipale ha cercato di raccogliere le segnalazioni e le richieste andando a cercare direttamente da chi lavora nelle strade e piazze della città. Per questo gli agenti hanno intervistato i commercianti e analizzando i risultati delle prime 193 interviste emerge che oltre la metà degli intervistati non ha espresso alcuna richiesta (51,2%) e che, tra le richieste espresse, prevale l'aumento dei posti per sosta e parcheggio e l'aumento degli agenti da dedicare al servizio di polizia di quartiere. Per quanto riguarda i problemi maggiormente sentiti dai cittadini e segnalati dai ai vigili di quartiere, anche in questo caso oltre un terzo (36,56%) degli intervistati non hanno indicato alcun problema. Per il resto tra i problemi più segnalati quelli relativi ai nomadi e all'accattonaggio, alla viabilità e scarsità di spazi per parcheggi quasi a pari merito con i problemi legati alla microcriminalità e agli atti vandalici. In particolare è stato domandato ai singoli commercianti se "gradivano" la figura del vigile di quartiere: dei 193 intervistati solo 4 hanno risposto di non gradire questa presenza. (mf)