Fittante (Per l'Ulivo in Toscana): «Pugno duro del Comune contro i tassisti che alterano le tariffe, truffando i consumatori»
«Sospensione per due mesi della licenza ai tassisti che truffano con le tariffe durante le corse». La proposta è contenuta in una mozione presentata da Giovanni Fittante, capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" e sostenuta da quasi tutti i partiti della maggioranza e firmata dai consiglieri Acciai, Agostini, Basosi, Balata Orsatti, Bonsanti, Conti, Formigli, Foti, Menci, Morelli e Papini.La mozione prevede inoltre «l'intensificazione dei controlli sulle tariffe applicate dai tassisti, prevedendo anche l'obbligo di rilasciare uno scontrino da cui risulti in modo chiaro i dati della corsa ed il costo» e «la modifica della descrizione dei dati sul tassametro affinché siano più chiari ed esaustivi specificando in modo inequivocabile la tariffa applicata».Secondo Fittante «è necessario, nell'ambito della delibera che dovrà essere fatta, prevedere anche il ritiro della licenza nel caso di reiterazione del fatto e il successivo invio degli atti da parte dell'amministrazione alla procura per valutare gli eventuali aspetti penali, in quanto si tratta di truffa».«Dopo quanto accaduto lunedì sera, in occasione del concerto di Ligabue - ha ricordato Fittante - quando la polizia municipale scoprì che su dieci tassisti controllati ben tre applicavano tariffe truccate al rialzo (per cui il 30%) occorre trovare soluzioni per stroncare queste modalità illegali e tutelare gli utenti visto anche che si tratta di un servizio pubblico. Peraltro siamo di fronte ad un fenomeno diffuso da ormai molto tempo e da me più volte denunciato. Basti pensare che solo nel 2001 ci sono stati 33 casi accertati e dall'inizio dell'anno siamo già a quota 23 e le sanzioni attualmente in vigore sono del tutto inadeguate"-"In ogni caso - ha concluso il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" - questa è l'ennesima dimostrazione che è ineluttabile procedere ad una riorganizzazione del servizio taxi, come peraltro già previsto in una mozione approvata in Consiglio comunale lo scorso dicembre e come in atto in altre grandi città tipo Milano, che preveda anzitutto un congruo aumento delle licenze, almeno 200, e alla quale mi auguro che il Sindaco, la giunta e la maggioranza di Palazzo Vecchio vogliano procedere". (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: MOZIONESoggetto Proponente: Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana)Oggetto: per impegnare l'A.C. a sanzionare con la sospensione della licenza per due mesi i tassisti che alterano il tassametro durante le corse facendo pagare tariffe extraurbane al posto di quelle urbane, truffando di fatto i cittadini utenti.ALTRI FIRMATARI: Morelli(Udeur), Basosi, Conti, Balata, Foti, Menci (La Margherita),Papini (Verdi)Formigli, Bonsanti, Acciai, Agostani (Ds)MOZIONEAl Sig. SINDACO Considerato il grave fatto accaduto la sera di Lunedì 9 Settembre quando su 10 controlli effettuati dai Vigili Urbani ben tre tassisti (quindi il 30%) sono stati trovati ad applicare tariffe truccate al rialzo; Considerato che nel 2001 si sono verificati 33 casi analoghi; Considerato che solo dall'inizio di quest'anno si sono già verificati altri 23 casi; Considerato che la sanzione applicata in tali casi è irrisoria (100 e la diffida a non ripetere tali comportamenti scorretti la prima volta e la sospensione dell'attività dell'attività per 3 giorni nel caso in cui il tassista venga trovato con il "tassametro fuori posto" per la seconda volta); Considerato che tali alterazioni sono una vera e propria truffa nei confronti dei cittadini utenti visto che la tariffa extraurbana costa il doppio di quella urbana (nel primo caso il tassametro prevede uno scatto ogni 74 metri invece nel secondo uno scatto ogni 132 metri), peraltro già fra le più care in Italia ed Europa; Considerato che i cittadini utenti del servizio taxi non hanno alcuna possibilità di controllare i dati del tassametro in quanto non è previsto l'obbligo per i tassisti di rilasciare alcun tipo di scontrino da cui risulti i dati della corsa; Considerato, inoltre, che il taxi è un servizio pubblico e che quindi, a maggior ragione, i cittadini devono essere tutelati.IMPEGNA IL SINDACO A■ A tutelare in modo idoneo i cittadini utenti del servizio taxi a Firenze provvedendo:1.a sanzionare in modo serio tali atti di vera truffa prevedendo il ritiro della licenza per almeno 2 mesi a tutti quei tassisti che vengono trovati ad applicare alle corse tariffe diverse da quelle doute;2.ad intensificare i controlli sulle tariffe applicate dai tassisti, prevedendo anche l'obbligo per gli stessi di rilasciare uno scontrino da cui risulti in modo chiaro i dati della corsa ed il costo (data, ora, luogo, eventuali supplementi ed il numero del taxi);3.provvedere a far modificare la descrizione dei dati sul tassametro affinché siano più chiari ed esaustivi specificando in modo inequivocabile la tariffa in atto.