La Polizia Municipale scopre un deposito di borse contraffatte sul tratto dell'argine dell'Arno tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinita
Si sono "calati" sull'argine e hanno trovato un vero e proprio deposito di borse contraffatte. Ieri gli agenti dell'area prevenzione controlli speciali della Polizia Municipale hanno scoperto il luogo dove si rifornivano i venditori extracomunitari che agiscono nella zona di Ponte Vecchio, Por Santa Maria e Lungarno Acciaiuoli. Gli agenti, in borghese, hanno notato che alcuni venditori senegalesi "al lavoro" sul lungarno scendevano sul greto dell'Arno per poi tornare con alcune borse contraffatte pronte per la vendita. Affacciandosi dalla spalletta i vigili si sono accorti che sull'argine era stato organizzato un deposito di borse contraffatte: 35 gli oggetti posti sotto sequestro. Ma i controlli anti abusivismo hanno portato anche al fermo e alla denuncia di quattro cittadini senegalesi per contraffazione e violazione della legge sull'immigrazione. Sequestrate altre 10 borse, 40 orologi e 35 cd con marchio contraffatto e di 470 oggetti di vario genere.La Polizia Municipale è intervenuta, su segnalazione di alcuni residenti di Novoli, anche per stroncare un nuovo tipo di truffa: soprattutto rumeni e senegalesi raggirano i cittadini cercando di vendere anelli, braccialetti e collane in finto oro. Gli agenti, durante un appostamento nella zona di viale Guidoni, hanno intercettato e fermato un'auto condotta da due cittadini rumeni. All'interno del veicolo sono stati trovate alcune confezioni di anelli in oro e con pietre preziose. Dalla perizia è emerso che i 15 anelli erano falsi così come le pietre poste su altri cinque anelli. I due rumeni sono stati quindi denunciati per truffa e detenzione di materiale falso. La Polizia Municipale ha individuato anche un cittadino senegalese che in centro cercava di vendere braccialetti e anelli in oro falso a un negozio nei pressi di Por Santa Maria. Gli agenti in borghese hanno seguito l'extracomunitario e l'hanno fermato all'interno del negozio sequestrando otto braccialetti e dieci collane. L'uomo è stato denunciato per truffa, detenzione di merce falsa e violazione della legge sull'immigrazione. (mf)