Un bando di gara unico per individuare il partner privato delle società per la gestione del ciclo integrato delle acque

"Individuiamo i punti essenziali di un bando di gara unico che abbia gli stessi contenuti, uguale per ATO 2 e ATO 3, così da individuare il partner privato per le società di gestione del ciclo integrato dell'acqua". È quanto ha auspicato il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, al termine della riunione svoltasi nel Salone dei Duegento di Palazzo Vecchio alla quale hanno partecipato più di 50 Sindaci della Valle dell'Arno."Un grande disegno industriale che rilanci l'industria toscana dell'acqua e porti alla fusione dei soggetti gestori della Valle dell'Arno (ATO 2 e ATO 3), Publiacqua S.p.A. entro la presente legislatura". È questo l'impegno indicato dall'Assessore alle Aziende Partecipate Simone Tani.I Sindaci hanno concordato di individuare un forte partner privato (od al massimo due) che porti nuove risorse economiche e che integri knowhow rispetto a quello già rilevante delle attuali aziende. Publiacqua e Acque S.p.A., insieme con la parte privata che si aggiudicherà le gare, potranno diventare una delle principali aziende italiane di acqua, con grandi potenzialità di sviluppo."Creiamo da subito una grande azienda toscana delle acque - ha spiegato l'Assessore Tani -; prendiamo esempio dalle 10 aziende emiliane-romagnole di acqua e gas che ieri hanno deciso di fondersi".Una parola infine sui tempi. L'obiettivo è di dare il via alla procedura per la definizione del bando unico di gara entro la prossima settimana. (uc/mf)PALAZZO VECCHIO, 11 Settembre 2002