Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana): "Traffico e cantieri, si continua a intervenire in modo approssimativo senza una visione organica".

"Se si continua di questo passo, con l'apertura delle scuole, si rischia la paralisi della città". Il commento arriva da Giovanni Fittante, capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana. "Ero già intervenuto per chiedere il rinvio del blocco di viale Strozzi almeno fine all'apertura del secondo tunnel del viale Belfiore. Purtroppo – continua Fittante – questo non è stato fatto e i risultati di oggi mi hanno dato ragione. Mi domando inoltre, cosa succederà nei giorni del Social Forum con questo cantiere aperto, oltre alle problematiche dell'accesso e della viabilità, sarà una buona postazione di rifornimento di sassi e di oggetti contundenti per quella minoranza di violenti che verranno solamente per creare problemi".Il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana avanza alcune proposte immediate per evitare ulteriori disagi per i cittadini e soprattutto un blocco totale della viabilità. Prima di tutto sospendere il blocco dei motorini almeno per un anno (per altro realizzando prima interventi del piano motorini). Poi bloccare il cantiere previsto in piazza Beccaria. "Si deve anche aumentare considerevolmente i mezzi pubblici – aggiunge Fittante – che significa autobus a metano ed elettrici, l'allungamento degli orari del trasporto pubblico, l'aumento dei taxi con la speranza che finalmente il sindaco si decida a intervenire anche su questa materia". Infine le biciclette: secondo il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana propone di mettere a disposizione dei cittadini l'uso gratuito di biciclette da distribuire, previa presentazione di un documento di identità, in alcuni punti strategici della città, in particolare alla Stazione di Santa Maria Novella. Per quanto riguarda i cantieri, Fittante rilancia la proposta della realizzazione di un Agenzia di coordinamento dei lavori stradali per coordinare l'attività cantieristica, che faccia un monitoraggio quotidiano sull'andamento dei lavori e che verifichi la qualità e i tempi di attuazione.Altro elemento significativo: sul cantiere della fortezza si lavori sette giorni su sette almeno 16 ore al giorno, al fine di comprimere i tempi di attuazione dei lavori.Inoltre sarebbe opportuno, finchè c'è il blocco in Viale Strozzi, provvedere a riaprire temporaneamente la circolazione - per quei mezzi che vanno in direzione Porta al Prato, Porta Romana, Scandicci - in Via Nazionale , facendoli passare dalla Stazione, lato caserma dei Carabinieri, entrando da Via della Scala. (mf)