Bivacchi notturni, Forza Italia: "Quali iniziative per contrastare il fenomeno?"

"Quali programmi intende attuare l'Amministrazione Comunale per contrastare il fenomeno dei bivacchi notturni nelle aree antistanti chiese e palazzi nel centro storico?". E' quanto chiede in un'interpellanza al sindaco il gruppo consiliare di Forza Italia. Nell'interpellanza si chiede anche "se si ritenga necessario provvedere con urgenza a disciplinare lo svolgimento delle attività lecite che prevedono l'occupazione del suolo pubblico come gli artisti di strada individuando aree specifiche del centro storico loro riservate". Ecco il testo dell'interpellanza.(fd)Palazzo Vecchio, 4 settembre 2002INTERPELLANZA CON RISPOSTA IN AULAOggetto: interpellano il Sindaco per sapere quali sono i programmi che l'Amministrazione intende attuare per contrastare il fenomeno dei bivacchi in aree antistanti chiese e palazzi nel centro storicoSoggetto Proponente: Gruppo Consiliare Forza ItaliaI sottoscritti Consiglieri Comunali, considerato il dilagante fenomeno dell'occupazione abusiva di scalinate e sagrati delle chiese nonché di aree antistanti palazzi di pregio storico-artistico da parte di venditori ambulanti e attori di strada; considerato che la loro presenza unita alla massa dei turisti che desidera visitare il patrimonio monumentale concentrato nel centro storico, oltre a suscitare preoccupazioni inerenti la salvaguardia dell'equilibrio estetico e del decoro – come risulta nell'appello rivolto dalla Curia fiorentina all'Amministrazione in merito al sagrato della Cattedrale – potrebbe generare difficoltà in eventuali interventi a tutela dell'ordine pubblicoINTERPELLANO IL SINDACO PER SAPERE1) Qual è il programma che l'Amministrazione Comunale intende attuare per impedire i bivacchi di soggetti non autorizzati alla vendita ambulante e di attori di strada in aree antistanti importanti monumenti di storia civile e religiosa;2) se ritenga necessario provvedere con urgenza a disciplinare lo svolgimento delle attività lecite che prevedono l'occupazione del suolo pubblico come gli artisti di strada individuando aree specifiche del centro storico loro riservate al fine di evitare il proliferare disordinato e ingovernabile di bivacchi.