Andriulli (An): "Chi ha dato il via libera ai taxi neri?"

Chi ha rilasciato l'autorizzazione ai taxi neri contravvenendo al regolamento comunale sul servizio delle auto pubbliche? Lo chiede il consigliere comunale di An Antonio Gerardo Andriulli in un'interrogazione rivolta al sindaco Leonardo Domenici. "Da qualche tempo in città circolano taxi dipinti di nero e al primo impatto scarsamente riconoscibili" scrive Andriulli. Il consigliere comunale di An ricorda che Firenze è stata una delle prime città italiane a dare ai taxi un colore omogeneo con contrassegni identificativi e chiede di sapere "chi, in contrasto con il regolamento comunale per il servizio taxi, ha concesso l'autorizzazione per la variazione di colore di alcuni taxi fiorentini e il perché tale autorizzazione sia stata concessa". (mf)Palazzo Vecchio, 20 agosto 2002Ecco il testo dell'interrogazione:Oggetto: taxi neri in circolazione.CIRCOLANDO in Firenze, da qualche tempo, alcuni taxi dall'aspetto funereo, cioè dipinti di nero con applicazione di figure geometriche stilizzate e variopinte, che al primo impatto sono scarsamente riconoscibili come tali;ESAMINATI l'art. 23 del vigente Codice della Strada e la delibera del Consiglio Comunale 3265/279 del 21.10.96 e successive modifiche concernente il regolamento servizio taxi (art. 6);CONSIDERATO che Firenze è stata una delle prime città in Italia a dare ai suoi taxi un colore omogeneo, solare, decoroso, con contrassegni che li rendono immediatamente identificabili;Chiedo al Sindaco e all'Assessore competenteDi sapere chi, in contrasto con il regolamento comunale per il servizio taxi, ha concesso l'autorizzazione per la variazione di colore di alcuni taxi fiorentini e il perché tale autorizzazione sia stata concessa.Antonio Geraldo AndriulliFirenze, 20 agosto 2002