L'assessore Giani replica ai legali di Mijatovic: "Prive di fondamento le rivendicazioni economiche del giocatore"
"Il colore viola e il giglio non possono rappresentare elementi di continuità fra la vecchia e la nuova società". Sono parole dell'assessore allo sport Eugenio Giani in risposta ai legali del giocatore Predrag Mijatovic che chiedono di tutelare il proprio assistito che vanta, dalla vecchia società, un credito di 5 milioni di euro all'anno per due anni."Sono stupefatto di queste affermazioni ha detto ancora l'assessore Giani perché il profilo giuridico delle due società è diverso. Vorrei anche ricordare ai legali del giocatore che il viola non è un colore certo esclusivo. A tal proposito si deve sapere che, ad esempio, il Porto Sant'Elpidio, squadra della città di Diego Della Valle, ha come colore sociale il viola. Quanto al giglio, sulle nuove maglie comparirà quello che il Comune di Firenze si è dato fin dalla costituzione del Primo Popolo nel 1250 e che la Fiorentina non ha mai utilizzato, usando invece modelli stilizzati"."Nessun collegamento quindi ha concluso l'assessore Giani che possa dare motivo strumentali rivendicazioni economiche sulle quali le perplessità sono fortissime".(fd)