Papini (Verdi): «Firenze a rischio elettromagnetico per colpa del governo»
«L'approvazione del decreto attuativo sull'elettrosmog da parte del governo su proposta del ministro Matteoli mette gravemente a rischio tutta la popolazione dei centri urbani e in particolare Firenze continuamente sotto pressione da parte delle aziende di telefonia cellulare che vogliono installare nuove antenne anche presso abitazioni, asili e aree di grande valore storico e artistico». La denuncia è del capogruppo dei Verdi Alessio Papini.«Per Firenze saranno gravissime - ha osservato Papini - dall'impatto sulla salute ai danni paesaggistici dovuti al proliferare di antenne in aree spesso anche di grande interesse storico e artistico. E' grave che tale decisione sia stata presa dal governo nazionale in pieno agosto per ridurre il rischio delle ovvie contestazioni dei cittadini. Questo governo continua ad operare senza tenere minimamente conto dell'interesse e dell'opinione dei cittadini e cerca anzi di eluderne il giudizio con scuse puerili e approvando decreti e leggi in pieno agosto».«Chiediamo adesso alla Regione di presentare ricorso perché in Toscana si possa continuare ad applicare i limiti regionali che sono di gran lunga più cautelativi - ha concluso il capogruppo dei Verdi - e all'amministrazione comunale di muoversi per salvaguardare l'abitato di Firenze dal probabile prossimo assalto dei gestori per telefonia cellulare: rischiamo di essere sommersi da una giungla di antenne. Il Comune di Firenze troverà nuovi strumenti urbanistici per salvaguardarsi dalla miopia del governo». (fn)