Forum Sociale Europeo, Tondi (UDC): «Dopo le dichiarazioni di Casarini la scelta di Firenze rischia di diventare impraticabile»
«Dopo le dichiarazioni del leader dei "Disubbidienti" Luca Casarini la scelta di Firenze per il Forum Sociale Europeo rischia di diventare impraticabile: in un colpo solo sono state disattese le apertura di chi, come noi, crede nel dialogo pacifico e non violento. Ora esigiamo precise garanzie che l'appuntamento di novembre del Forum Sociale Europeo si svolga senza il benché minimo problema e di sicurezza».E' quanto ha dichiarato il capogruppo dell'UDC Federico Tondi.«Ben sappiamo che la maggioranza degli aderenti al movimento no-global è rappresentato da persone pacifiche che credono nel metodo della non-violenza - ha aggiunto Tondi - tuttavia affermazioni come "occuperemo case e produrremo azioni di conflitto a Firenze" non possono che far alzare il livello di preoccupazione in città».«Nel passato - ha ricordato il capogruppo dell'UDC - siamo stati i primi, nel centrodestra, a favorire il dialogo con i no-global, a vantaggio della sicurezza e della salvaguardia della città. Per questo chiediamo al Sindaco di rispettare due condizioni: esigere un'inequivocabile, ferma e netta smentita da parte delle frange estremiste dei no-global sulle pesanti dichiarazioni di guerra rivolte a Firenze e assumersi una piena responsabilità politica sul corretto e non violento svolgersi della manifestazione. A queste condizioni si aggiunga la non disponibilità, da parte dell'amministrazione, a concedere a titolo gratuito strutture o servizi pubblici». (fn)