Presunte casi di molestie alla piscina Costoli, interrogazione di Pieri (FI)
Presunti casi di molestie alla piscina Costoli sono al centro di un'interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri.Nell'interrogazione Pieri ricorda «i numerosi episodi di molestie perpetrate sia da italiani che da extracomunitari presso la Costoli, dove fra l'altro si tengono "i corsi estivi per bambini", come denunciato da alcuni organi di stampa».Il consigliere di Forza Italia chiede di sapere «se l'amministrazione è ha conoscenza di questi episodi», «cosa intende fare il Comune per tutelare i cittadini che si recano in piscina e se sono già stati presi in esame dei provvedimenti preventivi» e, infine, «se è stata prevista la vigilanza con gli agenti oppure un sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito agli episodi di molestie verificatesi presso la piscina CostoliINTERROGAZIONEIl sottoscritto Consigliere Comunale, Constati gli innumerevoli episodi di violenza che si verificano assai frequentemente nella nostra città; Preso atto che la sicurezza di ogni cittadino deve essere salvaguardata dall'Amministrazione Comunale, la quale aveva istituito un ufficio "Città Sicura" e un numero verde ad hoc; Preso atto dei numerosi episodi di molestie perpetrate sia da italiani che da extracomunitari presso la piscina Costoli , dove fra l'altro si tengo "i corsi estivi per bambini", come denunciato da alcuni organi di stampaINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Se l'A.C è ha conoscenza degli innumerevoli episodi accaduti alla piscina Costoli;2. Cosa intende fare l'A.C. per tutelare i cittadini che si recano in piscina e se sono già stati presi in esame dei provvedimenti preventivi;3. Se l'A.C. ha previsto della vigilanza con gli agenti oppure un sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso per poter avere un quadro completo e dettagliato dell'intera area interna alla piscina stessa.Massimo PieriFirenze, 17 luglio 2002