Gruppi elettrogeni per la fornitura di energia elettrica di emergenza al Masini. Il vicesindaco Matulli ribadisce ai rom: "Il campo va superato"
L'Amministrazione comunale ha già ordinato gruppi elettrogeni sufficienti a garantire l'erogazione di energia elettrica temporanea al campo Masini dove, quando venerdì scorso erano iniziate le operazioni di smantellamento, era stata staccata la fornitura dell'Enel per motivi di sicurezza.E' questo il primo risultato concreto dell'incontro avuto questa mattina dal vicesindaco Giuseppe Matulli e dall'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti con un'ottantina di rom del Masini che ieri avevano richiesto un incontro all'Amministrazione. La fornitura di energia elettrica era stata una delle richieste più pressanti da parte dei rappresentanti dei rom e delle associazioni che li accompagnavano e che sono intervenuti presentando la situazione. Matulli si era subito impegnato a fare un'ulteriore verifica sulla possibilità di realizzare una linea elettrica aerea da parte dell'Enel. Ma questo non è possibile per l'assoluta mancanza di garanzie minime di sicurezza, e allora in accordo con il sindaco è stato deciso l'acquisto dei gruppi elettronici.'Una soluzione comunque temporanea ha ribadito il vicesindaco perché tale deve essere anche la situazione del Masini, un campo che deve essere assolutamente superato e le cui condizioni igieniche non potevano più essere sopportate''.Sia Matulli sia l'assessore Monciatti (all'incontro erano presenti anche i consiglieri comunali Susanna Agostini, Gianni Conti, Eliseo Longo, Giovanni Orlandini, Alessio Papini) hanno ricordato con forza, a quanti avanzavano richieste per la soluzione delle emergenze presentatisi dopo lo smantellamento di alcune baracche, che 'l'Amministrazione queste soluzioni, con un'attenzione particolare alle mamme e ai bambini, le aveva individuate fin dal primo momento''. 'Certo si tratta di soluzioni di emergenza ha detto l'assessore Monciatti che possono anche non piacere, ma se di emergenza si tratta occorre trovare il modo di superarla insieme, e da questa parte non ci sono aguzzini''.Proprio su questo il vicesindaco ha ribattuto più volte a quanti sono intervenuti: 'noi una soluzione vogliamo trovarla, vogliamo venirvi incontro e insieme superare l'emergenza, ma dovete aiutarci a far accettare le possibilità che vengono prospettate. Tutti abbiamo l'obiettivo del nuovo villaggetto', ma per realizzarlo occorrono dei tempi tecnici''.Tra le altre richieste avanzate dai rom e dalle associazioni anche quella di aiuti alimentari soprattutto per i bambini. 'Ma anche questo, compresa la fornitura di latte e acqua minerale è iniziata fin da venerdì scorso''. (dm)