Toccafondi (ApF): «L'amministrazione è in grado di garantire l'assegno alle famiglie in stato bisogno?»

«L'amministrazione è in grado di garantire l'assegno alle famiglie in stato bisogno e le altre attività sociali dei quartieri?». La domanda l'ha rivolta, in una interrogazione, il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Per scelta dei quartieri - si legge nell'interrogazione - i fondi necessari alle ristrutturazioni sono stati anticipati prelevandoli da capitoli di bilancio che riguardavano le attività sociali. In fase di definizione del bilancio comunale per il 2002 i fondi destinati alla manutenzione sono stati legati alla legge 10/97 rimandandone il reperimento alla nuove entrate previste attraverso la dismissione dei beni di proprietà comunale».«Per effetto di tale decisione - prosegue Toccafondi - i quartieri hanno dovuto procedere ad assestamenti progressivi di bilancio congelando di fatto l'erogazione dei contributi nei vari capitoli di spesa per far fronte alle priorità irrinunciabili ma ora la situazione sta diventando insostenibile. In particolare, stanno subendo blocchi servizi sociali essenziali e da questo mese risulterebbero non più garantiti alcuni servizi come l'assegno alle famiglie in stato di bisogno».Per questo il capogruppo di Azione per Firenze chiede di sapere «se l'amministrazione è in grado di sbloccare i fondi o di reperire altri fondi in modo da garantire la regolare erogazione dei servizi» e «perché i quartieri, adesso in difficoltà, hanno deciso di anticipare i fondi necessari alle ristrutturazioni previsti dalla legge 10/97 attraverso prelievi da capitoli di bilancio che riguardavano le attività sociali». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:DATA: 9 LUGLIO 2002TIPOLOGIA: Interrogazione urgente CONSIDERATO IL PERDURARE DEL PROBLEMASOGGETTI PROPONENTI: Gabriele ToccafondiOGGETTO:Per sapere se l'amministrazione è in grado di sbloccare i fondi per garantire le attività sociali nei quartieri.IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Vista la proposta di mozione presentata dal Presidente della Commissione Politiche Sociali del quartiere 3 per richiedere lo sblocco fondi Bilancio ordinario 2002 per mancate entrate della Legge 10/97; Appreso che per scelta dei quartieri i fondi necessari alle ristrutturazioni previsti dalla legge 10/97 sono stati anticipati prelevando da capitoli di bilancio che riguardavano le attività sociali; Considerato che in fase di definizione del bilancio comunale per l'anno 2002 i fondi destinati alla manutenzione sono stati legati alla legge 10/97 rimandandone il reperimento alla nuove entrate previste attraverso la dismissione dei beni di proprietà comunale; Valutato altresì che per effetto di tale decisione i quartieri hanno dovuto procedere ad assestamenti progressivi di bilancio congelando di fatto l'erogazione dei contributi nei vari capitoli di spesa per far fronte alle priorità irrinunciabili nel settore manutentivo, e le erogazioni di alcuni servizi; Preso atto che la situazione sta diventando insostenibile per i Quartiere. In modo particolare le attività dei settori che riguardano i servizi sociali nel quale l'erogazione di servizi essenziali e la continuità degli interventi stanno subendo dei blocchi; Considerato che in particolare i capitoli in sofferenza sono: Cap. 15890 contributo per vita indipendente Cap. 15880 contributi per interventi di assistenza ad adulti ed anziani Cap. 11810 prestazioni per progetto Charlie Brown Cap. 15875 contributi progetti Siast 3; Appreso che il solo quartiere 3 avrebbe bloccati al momento circa 250.000 euro per attività che riguardano il sociale e che analoga situazione si sta riscontrando nel quartiere 2; Considerato che dal mese di luglio 2002 risulterebbero non più garantiti alcuni servizi tra i quali l'assegno alle famiglie in stato di bisogno; Precisato inoltre che ulteriori assestamenti del bilancio del Quartiere non sarebbero comunque sufficienti a coprire tutti gli interventi programmati con grave danno per i cittadini oggetto di tali interventi;CHIEDE Se l'amministrazione è in grado di sbloccare i fondi oggetto della presente interrogazione o di reperire altri fondi in modo da garantire la regolare erogazione dei servizi. Perché i quartieri, adesso in difficoltà, hanno deciso di anticipare i fondi necessari alle ristrutturazioni previsti dalla legge 10/97 attraverso prelievi da capitoli di bilancio che riguardavano le attività sociali.Gabriele Toccafondi