L'assessore Siliani replica al vice presidente della Commissione cultura: il nostro intento è solo quello di portare libri e dibattiti in ogni luogo

‘'Se ci vogliamo mettere nella scivolosa e pericolosa strada di marcare politicamente gli intellettuali, dobbiamo sottolineare che Davide Rondoni, ad esempio, inserito nel programma di ‘Mercato e Parole', può essere caratterizzato come uomo di destra. Del resto l'omaggio a Eugenio Montale, di e con Virginio Gazzolo, in programma il 7 luglio, è un omaggio a un grande poeta che il centro destra ha tentato di annettersi nel recente manifesto degli intellettuali''. Così replica l'assessore alla cultura, Simone Siliani, alla nota diffusa dal vice presidente della Commissione cultura, Graziano Grazzini, che se la prende anche con il direttore artistico Mauro Pagani.‘'Ma noi non vogliamo percorrere questa strada – aggiunge l'assessore -. La Cultura è cultura, né di destra né di sinistra, e noi abbiamo scelto poeti, intellettuali e autori che ci sembra possano sollecitare riflessioni nei cittadini. Questa soltanto è la bussola che ci ha guidato. Quando abbiamo invitato persone molto ‘targate' politicamente, come Pancho Pardi, lo abbiamo fatto perché leggesse poesie: quelle dell'Archivio giovani artisti del Comune di Firenze''.‘'Marco Travaglio – aggiunge ancora Siliani - non è certamente un autore di sinistra, vicino com'è, per esperienza e idee, a Indro Montanelli. Che un uomo di destra come Travaglio critichi fortemente il Presidente del Consiglio, mi pare sia questione che debba far riflettere gli uomini del Cavaliere piuttosto che quelli di sinistra''.‘'In ogni caso il nostro intento – conclude l'assessore - è quello di portare libri e parola scritta in un luogo come il Mercato Centrale dove questi possano incontrare più facilmente lettori potenziali, o lettori ‘deboli'''.‘'Capita, succede spesso, nella società moderna che si tenda a schierarsi – risponde invece il direttore artistico Mauro Pagani - e quindi ad eliminare sempre più linee di confine e di dialogo che in realtà sono necessarie alla crescita della cultura e della storia dell'uomo. Sono quindi sicuro che la personale conoscenza della grande cultura che anche la destra è riuscita a produrre è assolutamente insufficiente e quindi sarei assolutamente disposto ad accogliere offerte e proposte che mi dovessero arrivare, e a trovare spazio a cose che arriveranno e saranno di sicuro interesse''.‘'Se il consigliere Grazzini, comunque, ritiene che il lavoro di direzione artistica dell'Estate svolto dall'assessorato in primis e da me come collaboratore – conclude - si limiti alla valutazione dell'equità di spesa è pregato di venirci a trovare un solo pomeriggio all'assessorato: si renderà conto che parla di cose che non conosce. Fermo restando i nostri limiti e le nostre lacune delle quale ci scusiamo''.(dm)