Il messaggio del sindaco Domenici e dell'assessore alla cultura Siliani per la scomparsa di Claudio Zanchi
'Con la scomparsa di Claudio Zanchi la nostra città non perde solo uno dei massimi esperti e amanti di cinema, perde in particolare un amico, un uomo che ha saputo stare vicino soprattutto ai giovani e a quanti sceglievano di cimentarsi in quello che, talvolta in chiave polemica, veniva chiamato cinema d'autore'''. E' quanto hanno detto il sindaco Leonardo Domenici e l'assessore alla cultura Simone Siliani, appena informati della morte di Claudio Zanchi, senza dubbio il fiorentino' che, dal dopoguerra ad oggi, si è contraddistinto più di chiunque altro come operatore culturale nel mondo cinematografico.'Pur ricoprendo importanti incarichi nazionali, Zanchi è stato per lungo tempo anche presidente della Federazione Italiana dei Cinema D'Essai hanno ricordato Domenici e Siliani - alla fine degli anni settanta fu lui creare a Firenze, sua città di adozione, la Cooperativa l'Atelier' che, prima con il cinema Alfieri, e poi con le altre sale del circuito, diventò ben presto un punto di riferimento per quanti nella nostra città amano questa particolare forma d'arte''. (dm)