Checcucci (AN): «No all'aumento della tariffe dei parcheggi pubblici e agevolazioni per i residenti del centro»

No all'aumento della tariffe dei parcheggi pubblici che sono già fra le più alte d'Europa. Convenzioni per i residenti, utilizzando anche contributi comunali, nei parcheggi che verranno costruiti e nelle autorimesse private. Revisione delle tariffe dei punti gialli, introducendone di più ragionevoli quando la permanenza si protragga oltre le 2 ore e mezzo. Ripristino di alcuni spazi sosta gratuiti soprattutto in quei luoghi che solitamente sono utilizzati dagli automobilisti pendolari che lasciano la loro auto per poi utilizzare i mezzi pubblici, soprattutto nella zona di Porta Romana.Sono alcune delle proposte contenute in una mozione presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.La Checcucci chiede anche che l'amministrazione «stipuli convenzioni con le autorimesse affinché i garage che restano aperti la notte possano praticare prezzi agevolati soprattutto per i giovani» e «subordini l'annunciato aumento dei prezzi praticati dalla Firenze Parcheggi all'attuazione delle effettive condizioni di uguali procedure di libero accesso a tutti gli operatori nel campo della sosta presenti dentro il centro storico consentendo l'accesso alle autorimesse nel centro con lo speciale tagliando che consenta di parcheggiare liberamente». (fn)Palazzo Vecchio, 22 giugno 2002Questo il testo della mozione:Al Sig. Sindacodel Comune di FirenzeOggetto : MozioneProponente: Gaia CheccucciOggetto: per impegnare il sindaco sul tema del PGTUCONSIDERATO CHE:-il P.G.T.U., approvato con Delibera n. 1111/98, al punto 7.2, riportava testualmente:-"Il Piano Urbano Parcheggi (P.U.P.) del Comune di Firenze, predisposto nel 1989, prevedeva la realizzazione di 26 parcheggi pubblici per un totale di 9.475 posti-auto. All'ultima verifica di aggiornamento del 1997 risultano attuati 6 interventi, per complessivi 3.080 posti (cfr. elenco nel pgf. 2.2.2); altri 8, per complessivi 2.352 posti, sono in programma per il 1998 (Ghiberti, Romito, Sansovino, Pisana, Careggi, Lotto "0", Peretola 2, Vespucci 2).-Esauritosi l'arco temporale di validità di tale Piano, occorre lanciare un nuovo P.U.P., introducendovi però un elemento basilare, assente in quello del 1989: il recupero della diffusa disponibilità di risorse esistenti in spazi privati (soprattutto di piccole dimensioni, come rimesse e garage, ma anche di dimensioni medio-grandi, come alcuni parcheggi aziendali). Questo deve rappresentare un obiettivo primario ed integrare la visione d'insieme del nuovo P.U.P.-Particolarmente scoperto appare il settore Est ed è quindi da prendere in positiva considerazione il reperimento, in tale zona, di parcheggi da adibire a funzioni di scambio e di sostegno logistico a Piani di settore (bus turistici, protezione civile)";TENUTO CONTO :-Che, nonostante la conclamata emergenza relativa alla mancanza di spazi sosta, il Comune di Firenze in tutti questi anni non ha attuato nessun provvedimento che in concreto contribuisse a recuperare le centinaia di posti liberi e disponibili presenti dentro le Autorimesse situate (al pari degli spazi sosta della Firenze Parcheggi S.P.A.), dentro il Centro Storico, ma inutilizzabili a causa della differente disciplina di accesso nella Z.T.L.;-Che le previste realizzazioni dei parcheggi, seppur a pagamento, sono state attuate in maniera ampiamente insufficiente e che, a fronte di ciò, l'unica operazione concretamente realizzata è stata quella della trasformazione di decine di migliaia di spazi sosta liberi e gratuiti per tutti i cittadini, in parcheggi a pagamento con una semplice operazione di pennello e vernice;RISCONTRATO:-che l'Amministrazione Comunale ha istituito i cosiddetti "Punti Gialli", con una tariffazione che dopo 2,5 ore di permanenza, costringe l'utente a pagare 7,5 Euro per ogni ora successiva e che dunque un automobilista che vuole sostare per 12 ore, deve sostenere il costo di 81 Euro;-che da una indagine successivamente condotta a livello Europeo da un'importante associazione di parcheggi (Aipark), alla quale è associata la stessa Firenze Parcheggi S.P.A., si evidenzia che i prezzi orari in assoluto più costosi in tutta Europa, sono quelli adottati dalla società Firenze Parcheggi, della quale il Comune di Firenze è l'azionista di riferimento;RILEVATO:-che tutti i quotidiani cittadini il giorno 21 Maggio c.a. hanno riportato la proposta dell'Assessore al Traffico di voler aumentare il costo dei parcheggi pubblici, con la giustificazione di disincentivare (con i prezzi), il massiccio utilizzo di tali strutture;-che, a ulteriore giustificazione, l'Assessore ritiene che " è necessario mettere il costo ora della sosta in riga con quello dei parcheggi privati nella zona" e che, in relazione all'esiguo prezzo (1,5 Euro/ora) praticato in Piazza Stazione, egli aggiunge che "sarebbe quasi una concorrenza sleale con i parcheggi privati vicino alla stazione" (il Corriere di Firenze);RILEVATO INOLTRE:-che non appare condivisibile la scelta di aumentare i prezzi sulla considerazione "che il concorrente vicino è più caro" poiché la caratteristica del parcheggio pubblico, come dice l'aggettivo stesso, è quella di essere di proprietà di una controllata dell'Amministrazione Comunale, la Firenze Parcheggi, la quale proprio rivendicando la sua natura di ente strumentale di amministrazioni ed istituzioni pubbliche, gestisce in quanto affidataria diretta il 100% della sosta a Firenze, avvalendosi sempre in affidamento diretto di SCAF, ANCR, ecc.;-che la "concorrenza sleale" sopra riportata non è certo quella data dai prezzi, ma semmai dalla circostanza che tutti i parcheggi gestiti in maniera più o meno diretta dal Comune di Firenze dentro il centro storico, sono liberamente raggiungibili con le "staffe" o le esclusioni di intere aree appartenenti alla Z.T.L., ma considerate come non facenti parte di queste zone, per consentire il libero transito agli automobilisti in quei parcheggi, mentre per le Autorimesse , questo non è permesso;-che se anche le Autorimesse per assurdo facessero parcheggiare gratis, l'accesso in quelle strutture, a causa della normativa sulla Z.T.L., sarebbe comunque impedita;-che i parcheggi costruiti dalla partecipata Firenze Parcheggi S.P.A., indipendentemente dal loro utilizzo, ricadono come costo su tutta la cittadinanza;-che, per esempio, nella città di Montecarlo nei parcheggi pubblici (costruiti come a Firenze con i soldi di tutti i cittadini), la prima ora è gratuita per tutti gli automobilisti;CONSIDERATO QUINDI:-che se le valutazioni di questa Amministrazione cercano (giustamente) di equiparare i Parcheggi Pubblici alle Autorimesse Pubbliche, si proceda in concreto all'attuazione del P.G.T.U. (recupero della diffusa disponibilità di risorse esistenti in spazi privati soprattutto di piccole dimensioni, come rimesse e garage), in tutte le sue forme di reale imparzialità e, non perseverando nell'adottare provvedimenti di sostanziale disparità di trattamento sulle modalità di accesso nel Centro Storico, riconducendo tutto in un alveo di uguale procedura di accesso a tutti gli spazi sosta a pagamento dentro tale zona.SI IMPEGNA IL SINDACO A:a) rivedere la tariffazione dei punti gialli, introducendo tariffe più ragionevoli in luogo dei 7,5 Euro/ora, quando la permanenza si protragga oltre le 2,5 ore;b) a subordinare l'annunciato aumento dei prezzi praticati dalla Firenze Parcheggi S.P.A., all'attuazione delle effettive condizioni di uguali procedure di libero accesso a tutti gli operatori nel campo della sosta presenti dentro il Centro Storico, ovvero consentire come indicato in precedenti mozioni della sottoscritta, l'accesso alle autorimesse nel centro storico con lo speciale tagliando che consenta di parcheggiare liberamente;c) stipulare una serie di convenzioni con le autorimesse affinché i garage che restano aperti la notte possano praticare prezzi agevolati per i fruitori della vita notturna fiorentina che sono soprattutto giovani;d) attivarsi affinché i residenti che non hanno un garage e che lasciano la macchina parcheggiata sul sedime stradale, possano usufruire degli spazi sosta nelle autorimesse e nei parcheggi che si costruiranno a prezzi agevolati, intervenendo l'A.C. per quota parte del prezzo che dovranno pagare;e) riconsiderare la politica della sosta a pagamento soprattutto in quei luoghi che solitamente sono utilizzati dagli automobilisti pendolari che lasciano la loro auto per poi utilizzare i mezzi pubblici, tipo la vasta zona di contorno a Porta Romana (viale del Poggio Imperiale, via Dante da Castiglione ecc), nella quale confluiscono gran parte delle auto provenienti dalla direttrice Firenze –Siena, e ripristinare spazi sosta anche non a pagamento.Il Consigliere ComunaleGaia Checcucci