Tondi (UDC): «Domenici copia il centrodestra sulla "polizia di quartiere". Ma non riesce a trovare un accordo significativo con i vigili urbani»
«Il progetto della "polizia di quartiere" presentato dall'amministrazione Domenici è, né più né meno, una brutta copia della proposta presente nel programma del centro destra già da tre anni». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Federico Tondi.«Come ogni brutta copia che si rispetti - ha aggiunto Tondi - contiene quegli errori che ne rendono precario ed incerto il futuro: mi riferisco in particolare all'estenuante confronto che vede opposti ormai da mesi vigili urbani e Comune. Non volendo entrare nel merito di questioni sindacali che non sono all'ordine del giorno del dibattito politico, mi limito ad una osservazione: in che modo si potrà far fronte, alla lunga, ad un progetto che incrementa notevolmente le competenze della polizia municipale proprio quando questa manifesta gravissimi segnali di insoddisfazione? In che considerazione tiene l'amministrazione la motivazione e la gratificazione del corpo nello svolgere questo nuovo e delicato compito? Perché il Sindaco dà l'impressione di non fare niente di concreto per sbloccare un confronto che finisce per penalizzare i cittadini? Perché questo progetto nasce come "calato dall'alto" senza la benché minima partecipazione di chi poi se ne dovrà occupare?».Secondo l'esponente del centrodestra «occorre partire dunque da queste osservazioni di fondo per poi evidenziare mancanze di tipo più organizzativo: è difficile spiegare perché ben 239 unità saranno presenti per coprire tante piccole zone del centro storico mentre solo 56 avranno la responsabilità di poche grandi zone della terza città della Toscana, ovvero il quartiere Novoli-Rifredi».«Inoltre - ha concluso Tondi - occorre rilevare che di queste 56 unità saranno in servizio, per effetto dei turni di lavoro, non più della metà, senza contare le indisposizioni e malattie varie che ne potrebbero ulteriormente ridurre il numero. Possiamo quindi fare affidamento solo su 28 unità nel Q5 però il lavoro viene svolto in coppia: in conclusione per 130.000 abitanti ci saranno solo 14 pattuglie di Polizia di Quartiere che potranno coprire solo una parte irrisoria del territorio. Una Polizia di Quartiere che rischia di svolgere un lavoro di facciata e solo per poche zone.Ma non basta, perché solo 100 unità della polizia municipale, i nuovi assunti, hanno ricevuto una preparazione specifica per il nuovo lavoro, mentre niente è stato previsto per le restanti 290 che dovranno fare conto sulla loro professionalità?In conclusione possiamo affermare che un progetto sulla carta valido perché letteralmente copiato da programma della Casa delle Libertà viene sciupato da una gestione dello stesso molto approssimativa per un indirizzo politico che punta più sull'immagine che sulla sostanza del risultato, e sulla quale pende, infine, la "spada di Damocle" del confronto sindacale». (fn)