Fondazione bancarie, anche le Misericordie aderiscono alla campagna di Toccafondi (ApF) per la difesa della loro autonomia

Sono più di 100 le associazioni che hanno aderito alla campagna per difendere l'autonomia delle Fondazioni bancarie promossa dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi«Tra queste, solo a titolo esemplificativo - ha evidenziato Toccafondi - l'Associazione nazionale delle Misericordie d'Italia, la CISL regionale, il comitato toscano del Banco Alimentare, la FISM regionale, la sezione fiorentina dell'Associazione nazionale Tumori, l'ASSA, la Confcommercio Firenze, la Fondazione Don Gnocchi, la sezione fiorentina dell'associazione Diesse Firenze, il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana».«Arrivati a questo punto - ha detto Toccafondi - occorre che sia il Ministro Tremonti che il Sindaco e presidente ANCI Domenici comprendano che la riforma che stanno portando avanti non provocherà certo dei benefici al tessuto sociale della nostra città. Con questa riforma all'ente Cassa di Risparmio di Firenze il timone del comando passerebbe nelle mani degli enti locali che quindi potrebbero avere mano libera per destinare i circa 37 milioni di euro di utili per finanziare iniziative che interessano solo gli enti pubblici».«Nel 2001 - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - 400 opere e associazioni che operano nei campi dell'assistenza, dell'utilità sociale e della beneficenza hanno ricevuto dall'Ente Cassa di risparmio di Firenze contributi significativi per svolgere la propria opera per il bene di tutti. Con la riforma tutto questo potrebbe non essere più possibile. La raccolta delle adesioni continuerà ancora per qualche giorno poi porterò al Ministro e al Sindaco la petizione.Le sottoscrizioni potranno essere effettuate con il fax, allo 055/2768390, oppure all'e-mail gruppo.azionefirenze@comune.firenze.it». (fn)