Parcheggio in piazza Ghiberti, interpellanza di Papini (Verdi)
I lavori per la costruzione per la parcheggio in piazza Ghiberti sono al centro di un'interpellanza presentata dal capogruppo dei Verdi Alessio Papini.Papini chiede di sapere «quale azienda sta gestendo i lavori, i motivi della sospensione, i rischi e lo stato dei danni alle abitazioni circostanti», «perché il parcheggio non è stato scavato sul parcheggio posto fra l'archivio di Stato e piazza Beccaria», «in quale modo viene monitorato il rumore, come richiesto dalla deroga di Asl e Arpat», «per quale motivo non è stata data la prelazione ai residenti», «quali varianti al progetto sono previste» e, infine, «perché non sono state sistemate barriere fonoassorbenti o pannelli isolanti». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Tipologia: InterpellanzaSoggetto proponente. Alessio PapiniOggetto: sui lavori del parcheggio di piazza GhibertiVisti i lavori di realizzazione di un parcheggio sotterraneo in P.zza Ghiberti;Ricordato che i lavori di scavo sono stati interrotti per numerosi cause fra cui lesioni agli edifici dovute alle intense vibrazioni, reperti emersi durante lo scavo, difficoltà di perforazione del suolo ecc.;Visti i disagi arrecati alla popolazione derivanti dal forte rumore prodotto durante gli scavi e dalla mancanza del parcheggio di superficie a causa dei lavori in corso;SI INTERPELLA L'A.C. per sapere:1- quale azienda sta gestendo i lavori in oggetto, i motivi della sospensione, i rischi e lo stato dei danni alle abitazioni circostanti;2- perché il parcheggio non è stato scavato sul parcheggio posto fra l'Archivio di Stato e piazza Beccaria;3- in quale modo viene monitorato il rumore , come richiesto dalla deroga di Asl e Arpat;4- per quale motivo non è stata data la prelazione ai residenti;5- se le modifiche alle finestre in alluminio siano esteticamente compatibili col Regolamento edilizio per il centro storico.6- quali varianti al progetto sono previste, quella riportata dagli organi di stampa, che prevede l'abbattimento delle case poste al centro della piazza produrrebbe un impatto ambientale piùpesante e disagi ancora piùgravi agli abitanti degli edifici limitrofi;7- perché non sono state apposte barriere fonoassorbenti o pannelli isolanti sul lastrico solare della Nazione per proteggere gli abitanti dei piani alti, anziché ricorrere alla assurda soluzione degli infissi che prevede di tenere tutto chiuso (anche in piena estate) per 12 ore al giorno.Alessio Papini