Fittante ("Insieme per l'Ulivo"): «Che fine ha fatto la mozione sulla riorganizzazione del servizio taxi approvata dal Consiglio sei mesi fa?»

«Che fine ha fatto la mozione sulla riorganizzazione del servizio dei taxi?».La domanda l'ha rivolta al Sindaco, in una interrogazione, il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana Giovani Fittante sottolineando che questa mozione «è stata approvata più di sei mesi fa dal Consiglio comunale».«Il problema della riorganizzazione di questo servizio - ha osservato Fittante - è ancora di estrema attualità come rimane un'esigenza sentita da tutta la città l'aumento delle licenze, la regolamentazione dei taxi elettrici e il coordinamento del servizio con l'area metropolitana continua».Il capogruppo di Insieme per l'Ulivo ricorda che il documento approvato dal Consiglio comunale «accoglieva le mie richieste ed impegnava il Sindaco a riorganizzare il servizio taxi» ed «a presentare una proposta complessiva entro il mese di aprile».«Devo prendere atto con grande stupore ed amarezza - ha aggiunto Fittante - che la giunta continua a far finta di niente su un problema di grande attualità e molto sentito dai cittadini di Firenze arrivando persino ad eludere un provvedimento approvato dalla maggioranza che la sostiene. L'amarezza è ancor maggiore quando poi si apprende che l'unico atto concreto posto in essere in questi ultimi mesi è stato quello di aumentare le tariffe, già tra le più care in Italia e in Europa, del 2,5 %.Questa è la dimostrazione, se ancora ce ne era bisogno, che sulla questione dell'aumento delle licenze taxi e della diminuzione delle tariffe la giunta sovranità limitata: ogni qual volta si tratta l'argomento viene fuori la fortissima lobby trasversale dei tassisti che condiziona e cerca di bloccare le soluzioni proposte e addirittura, come in questo caso, gli atti approvati dall'assemblea di Palazzo Vecchio. «Il mio - ha concluso l'esponente del centrosinistra - è un appello al Sindaco, alla giunta e, soprattutto, alla mia maggioranza, per capire se finalmente vogliono dare priorità agli interessi generali e quindi al 99,9% dei cittadini fiorentini. Se così non fosse mi chiedo a cosa serva parlare di piani strategici e di modernizzazione dei servizi e di miglioramento della qualità della vita se poi non riusciamo ad aumentare neanche 150 licenze di taxi ed a regolare l'utilizzo di quelli elettrici». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:InterrogazioneSoggetto proponente: Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana)Oggetto: per sapere se è stata data attuazione alla Mozione n. 665 che prevedeva la riorganizzazione del servizio taxi a Firenze approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 3 Dicembre 2001..Il sottoscritto Consigliere ComunalePremesso che il problema della riorganizzazione taxi a Firenze è di estrema attualità e che l'esigenza di provvedere ad una sua riorganizzazione prevedendo l'aumento delle licenze taxi, la regolamentazione di quegli elettrici e il coordinamento del servizio taxi con l'area metropolitana continua ad essere un esigenza sentita dalla città;Premesso che il Consiglio Comunale nella seduta del 3 Dicembre 2001 dopo ampia discussione approvava la mozione n. 665 in cui si impegnava il Sindaco a riorganizzare il servizio taxi;Tenuto conto che tale Mozione impegnava il Sindaco a presentare una proposta complessiva entro il mese di aprile 2002;Considerato che dall'approvazione di tale Mozione da parte del Consiglio Comunale sono trascorsi ormai 6 mesi e quindi un tempo sufficientemente congruo per disporre quanto previsto dalla Mozione;Considerato che in questi 6 mesi l'unico provvedimento intrapreso è stato l'aumento delle tariffe taxi – peraltro già tra le più care in Italia e anche in Europa – del 2,5 %;Interroga il Sindacoper sapere se è stata data attuazione alla Mozione n. 665 approvata dal Consiglio Comunale il 3 Dicembre 2001 e, in caso affermativo, a che punto è la sua attuazione;per sapere se nell'ambito di questa proposta è stato previsto: la regolamentazione dei taxi elettrici; l'aumento delle licenze taxi; la riorganizzazione del servizio taxi nell'ambito dell'area metropolitana fiorentina; l'istituzione di un Organismo di monitoraggio e regolamentazione dei servizi pubblici locali del Comune di Firenze; un'iniziativa nei confronti del Governo e dei Parlamentari fiorentini per modificare la legge n. 21/92 in modo da eliminare la forte sperequazione esistente nelle varie città italiane tra valore effettivo delle licenze e relative modalità di trasferimento.Giovanni Fittante