Centrale del Latte, quattro le società in gara per l'aggiudicazione delle quote

Quattro i candidati in gara per aggiudicarsi in modo progressivo il controllo della Centrale de Latte di Firenze, Pistoia e Livorno: Granarolo, la cordata toscana Cooperlat – Publimilk, Parmalat e Newlat.Sono queste le società a cui nei giorni scorsi è stata inviata la lettera d'invito contenente il bando di gara per l'aggiudicazione delle quote. E' rimasta fuori solo la Sitia – Yomo che a marzo aveva manifestato interesse insieme alla altre quattro società.Nel bando sono esplicitamente sottolineati alcuni punti fondamentali come il mantenimento dei livelli occupazionali, il prelievo del latte toscano (per almeno cinque anni e per una quantità annua pari ad almeno 35.000.000 litri), la garanzia di qualità delle produzioni, la condivisione con il nuovo partner del percorso di costruzione della nuova sede della Centrale a Firenze e una strategia di sviluppo che consolidi e rafforzi il ruolo della Centrale come polo agro – alimentare.E l'assessore alle partecipate Simone Tani rassicura, : "abbiamo le indicazioni del consiglio comunale, all'interno delle compatibilità tecniche necessarie. Si tratta di una procedura che mira allo sviluppo e che non può che trovare concordi tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro della centrale del latte".Il percorso di dismissione di quote progressivo nel corso del tempo è,- ha aggiunto Tani- insieme all'aumento di capitale per fare lo stabilimento, la più importante garanzia del coinvolgimento con cui le pubbliche amministrazioni stanno guidando il percorso di privatizzazione e sviluppo della Centrale". Queste le tappe previste:· cessione immediata del 40% delle azioni costituenti il capitale sociale della Centrale;· contestuale sottoscrizione di un aumento di capitale - finalizzato alla realizzazione della una nuova sede e del nuovo stabilimento - tale da portare l'acquirente al 49% del capitale sociale della Centrale;· cessione di una seconda tranche di azioni, in modo da far giungere l'aggiudicatario a detenere il 79,988% del capitale sociale, non oltre il 31.12.2003;cessione di una terza tranche di azioni in modo da far giungere l'aggiudicatario a detenere il 99,988% del capitale sociale; tale cessione avverrà successivamente al 31.12.2003 e comunque non oltre un quinquennio dal giorno della stipulazione del contratto.Alla fase finale della gara saranno ammesse le offerte economicamente più vantaggiose (prezzo e piano industriale), l'aggiudicatario della procedura è tenuto ad un aumento di capitale finalizzato alla costruzione del nuovo stabilimento. Lo stesso aggiudicatario acquisirà ulteriori quote della Centrale alla fine del 2003. Il piano industriale si concentrerà su investimenti, legami col territorio e sviluppo dell'occupazione.Dal 10 al 22 giugno i concorrenti dovranno partecipare alla fase della "data room". Gli Enti venditori per lo svolgimento della gara, si avvalgono, in qualità di Advisor, della A.T.I. costituita da Fidi Toscana S.p.a., Cariprato S.p.a., Banca Toscana S.p.a., Studio Legale Narese, Falorni, Benussi, De Meo s.s.(lb)Palazzo Vecchio, sabato 8 giugno 2002