Terza corsia autostradale, Papini (Verdi) propone un "tavolo istituzionale"
Un tavolo istituzionale per attuare una serie di interventi in vista della realizzazione delle terza corsia autostradale. Lo propone, in una mozione, il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale a questo tavolo dovranno partecipare, oltre al Sindaco di Firenze, «gli altri Sindaci interessati, gli assessori regionali all'ambiente e ai trasporti, il Presidente della Provincia e i rappresentanti della "Società autostrade"». «Gli obiettivi - ha spiegato Papini - sono molteplici: anzitutto la realizzazione, da parte della società autostrade, di tutti quegli interventi che annullino o riducano al minimo l'inquinamento acustico ed il monitoraggio dell'aria nei pressi dell'autostrada prima e dopo la realizzazione dell'opera, condotto e controllato dalle varie amministrazioni comunali tramite soggetti terzi indipendenti e qualificati, per il periodo di un anno, 24 ore su 24 e con particolare attenzione ai mesi estivi in cui si concentra l'ozono».«In secondo luogo - ha proseguito il capogruppo dei Verdi - la società autostrade dovrà finanziare opere per ridurre l'uso del mezzo di trasporto privato a favore di quello pubblico e poi sarà opportuno imporre il limite di velocità a 110 km orari per le autovetture e ad 80 km orari per i mezzi pesanti per tutto il tratto San Donato in Collina-Calenzano, per ridurre l'inquinamento acustico».Papini, infine, propone anche «di istituire un numero chiuso per i veicoli che potranno usufruire dell'autostrada». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia : MozioneSoggetto proponente: Alessio PapiniOggetto: per invitare la giunta ad attuare tutta una serie di interventi sulla futura terza corsia dell'autostradaPremesso che:- sono già stati approvati i progetti di realizzazionre della terza corsia dell'A1 per il tratto Firenze-sud, Firenze-nord;- sono in fase di progettazione gli ulteriori tratti per il comletamento dell'A1 tra Barberino ed Incisa Valdarno;- la realizzazione di quest'opera potrebbe comportare un ulteriore aumento del traffico pari circa al 20-25% ; attualmente transitano nelle 24 ore circa 90.000 veicoli dei qualimeno della metà sono mezzi pesanti;- attualmente non esitono dati sulla qualità dell'aria in adiacenza all'autostrada, ma soltanto stime teoriche che prospettanouna diminuizione dei valori attuali conseguente alla pretesa fluidificazionedel traffico raggiungibile post-operam;- non esistono dati oggettivi relativi all'inquinamento acustico provocato dall'autostrada;- tale opera non promuoverà certo un'inversione di tendenza sulla mobilità e anzi costituirà un ulteriore incentivo per il traffico su gomma, determinando un aumento del transito complessivo che in breve rischierebbe di vanificare l'ipotesi stessa di una maggiore scorrevolezza del trafficoche si pensa di ottenere con la terza corsia;- sempre più stretta è la relazione tra malattie respiratorie, malattie neoplastiche ed inquinamento atmosferico senza prendere in considerazione i danni ambientali (effetto serra) provocati dallo stesso fenomeno;- il numero degli incidenti che attualmente si verificano su tale arteria, che già dovrebbero far pensare in termini di costi umani, verranno mitigati dalla realizzazione della terza corsia soltanto dello 0,72 (studio fatto dalla Società Autostrade);INVITA LA GIUNTA- ad attivare un tavolo con gli altri Sindaci interessati dalla realizzazione di quest'opera, gli Assessori Regionali all'Ambiente e ai Trasporti, il Presidente della Provincia, e la Società Autostrade per raggiungere i seguenti obiettivi:- la realizzazione, da parte della Società Autostrade, di tutti quegli interventi che annullino o riducano al minimo l'inquinamento acustico (barriere antirumore, asfalto fonoassorbente, piantumazione ai margini dell'autostrada, ecc) anche nei trattiin cui l'autostrada incontra piccoli nuclei abitati e case sparse;- il monitoraggio dell'aria nei pressi dell'Autostrada prima e dopo la realizzazione dell'opera, condotto e controllato dalle varie amministrazioni comunali tramite soggetti terzi indipendenti e qualificati, per il periodo di un anno, 24 ore su 24 e con particolare attenzione ai mesi estivi in cui si concentra l'ozono;- il finanziamento, da parte della Società Autostrade, di opere che riducano l'uso del mezzo di trasporto privato a favore di quello pubblico, come ad esempio la tramvia ed i collegamenti infrastrutturali su rotaia ed intermodali, secondo anche quanto previsto nell'o.d.g. del 23.2.1999 approvato dal Consiglio Regionale relativamente alla rete tramviariadel quadrato est(direttrici Campo di Marte, Rovezzano, Bagno a Ripoli- Firenze Sud e Galluzzo-Certosa); con ciò si otterrebbe anche una riduzione del traffico autostradale nel tratto Firenze-Sud Firenze-Nord;- il sollecito dei lavori di adeguamento o completamento dell'Autostrada Orte-Ravenna che potrebbe, deviando parte del traffico verso l'Adriatico, alleggerire il traffico dell'A1;- l'imposizione del limite di velocità a 110 km orari per le autovetture e ad 80 km orari per i mezzi pesanti per tutto il tratto S.Donato in Collina-Calenzano, in modo tale da ridurre l'inquinamento acustico e contestuale installazione di autovelox sul tratto in questione,- il costante aggiornamento dei Consigli Comunali relativamente a tutte le informazioni che perverranno sulla questione alle amministrazioni interessate, prima e nel corso dell'opera;- l'introduzione di un numero chiuso per i veicoli che potranno usufruire dell'autostrada;- la riduzione ulteriore di tale numero nelle ore in cui l'inquinamento acustico e/o atmosferico superasse i limiti previsti di legge.Alessio Papini