Enrico Falqui (Rifondazione Comunista): «Un Consiglio comunale sulla sicurezza a Firenze»
«Un gravissimo episodio di cronaca nera accaduto a piazza Donatello ha sconvolto l'opinione pubblica a testimoniare l'imbarbarimento della convivenza nella nostra città». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Rifondazione Comunista Enrico Falqui.«Firenze non è una città pericolosa se paragonata alle capitali del crimine organizzato - ha aggiunto Falqui - ma è una città dove l'insicurezza è prodotta dalla rottura dei modelli sociali della solidarietà e della convivenza civile. La microcriminalità insediata a Firenze e dintorni possiede una strategia per rompere e colpire questi modelli sociali. I fiorentini hanno potenti anticorpi per reagire, come dimostra il recente caso degli abitanti del quartiere di San Jacopino che hanno contribuito all'arresto del responsabile dell'omicidio del generale Privitera».«Tuttavia - ha osservato il consigliere di Rifondazione Comunista - quel che manca oggi è l'indirizzo politico da parte del governo nazionale, capace di dare alle forze dell'ordine e alle istituzioni preposte all'ordine pubblico le necessarie disposizioni di priorità e gli obiettivi di contrasto territoriale. L'avvio dell'esperienza del vigile di quartiere a Firenze può essere un efficace ma non risolutivo strumento di prevenzione della microcriminalità».«Se invece l'attenzione prioritaria viene rivolta a contrastare i movimenti che si battono per migliori condizioni di vita, maggiori diritti civili e migliori tutele del lavoro - ha concluso Falqui - la microcriminalità continuerà a espandersi a Firenze. Per questo ho chiesto da tempo la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere i problemi della sicurezza nella nostra città ed i necessari provvedimenti ed obiettivi. Se Forza Italia contesta il governo su questi temi vuol dire che non ha capito l'errore da lei commesso nel promuovere l'incessante campagna di criminalizzazione preventiva nei confronti dell'assemblea internazionale dei Forum Sociali che si terrà a novembre a Firenze. Se il Vicepresidente della commissione sicurezza, il Presidente tace, difende l'autorevolezza del Prefetto Serra, che non ha certo bisogno di tali protezioni, vuol dire che non ha svolto con efficacia i compiti e gli obiettivi che il Consiglio comunale ha assegnato a tale importante commissione speciale». (fn)