Misure di sicurezza a Boboli, Domenici: "Le esigenze degli abitanti saranno salvaguardate"

"Le misure di sicurezza che saranno decise per il Giardino di Boboli non impediranno che i fiorentini, e in particolare gli abitanti del quartiere, possano continuare a godere del giardino come hanno sempre fatto". Sono chiare le parole del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, dopo il colloquio di stamani con il soprintendente speciale al polo museale Antonio Paolucci: argomento, la ventilata ipotesi della soprintendenza di installare un unico metal detector all'ingresso principale del giardino, con la chiusura degli accessi di Porta Romana e Annalena, secondari ma regolarmente utilizzati da mamme e residenti."So bene l'importanza, anche affettiva, che Boboli ha per la città e in particolare per il centro storico, per la sua vivibilità e per la qualità della vita dei suoi abitanti – afferma il sindaco – Capisco e non discuto le esigenze di sicurezza, ma credo sia indispensabile che queste esigenze vangano coniugate con quelle dei cittadini. Questo ho detto a Paolucci, e su questo il soprintendente ha concordato con me – aggiunge Domenici – Dunque ogni misura che potrà essere presa non pregiudicherà la fruizione del giardino da parte dei fiorentini. Ed una volta definiti, gli eventuali provvedimenti saranno comunque oggetto di un confronto con l'amministrazione". (ag)