Falso in bilancio per Cecchi Gori e Luna, Portanova (FI): «Dopo la decisione del giudice Carvisiglia il Comune valuti con attenzione le iniziative da intraprendere»
«Prendo atto con soddisfazione della decisione del giudice Carvisiglia di rinviare l'udienza preliminare nei confronti di Vittorio Cecchi Gori e Luciano Luna». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova sottolineando «che il giudice ha giustamente applicato la nuova legge sui reati societari secondo la quale il falso in bilancio può essere perseguito solo su querela dei soci o dei creditori».«Al momento - ha osservato Portanova - la querela non c'è quindi Cecchi Gori e Luna non possono essere processati. Fra i creditori, però, c'è anche il Comune di Firenze, proprietario dello stadio Artemio Franchi, che ha subito e subisce grave pregiudizio per il mancato pagamento dei canoni dovuti ed avrebbe quindi titolo per proporre querela. L'amministrazione pur creditrice, non ha avanzato alcuna richiesta al tribunale fallimentare per evitare con il fallimento della società il depauperamento di ogni attività, vedi parco giocatori, e la scomparsa del calcio a Firenze. Ma ora, di fronte a questa situazione, il Comune non può più rimanere estraneo».«E' appena il caso di ricordare che nell'ipotesi di concordato, amministrazione controllata o fallimento - ha concluso il consigliere di Forza Italia - i creditori potrebbero rivalersi solo sul capitale della società. Se invece gli amministratori venissero ritenuti responsabili di reati societari risponderebbero anch'essi con il loro patrimonio dei danni causati ai creditori ed ai soci. Ecco perché ritengo che il Comune debba attentamente valutare l'opportunità di non lasciare decorrere il termine per la presentazione della querela onde evitare una eventuale maggiore perdita per le casse comunali». (fn)