Seimila persone a Villa Strozzi per il Kurdistan e la Palestina
La notte di venerdì 24 maggio si è svolta nel Parco di Villa Strozzi la IV Festa di Solidarietà "I Popoli Dimenticati", organizzata dal Collettivo Specola, un gruppo di studenti e ricercatori della facoltà di Biologia di Firenze. L'iniziativa, sostenuta dall'assessorato alla cultura e dal Quartiere 4, è stata concepita per contribuire al finanziamento di due progetti rivolti all'infanzia in Kurdistan e in Palestina. La serata ruotava attorno ad una serie di eventi (musica dal vivo, teatro, mostre fotografiche, artisti di strada, stand informativi a cura delle associazioni impegnate nel territorio fiorentino) e ha richiamato un numero impressionante di giovani, universitari e non. Si calcola che circa 6.000 persone abbiano complessivamente partecipato alla serata, consentendo la raccolta di 15.000 euro (quasi 30 milioni di vecchie lire); un risultato, francamente insperabile, raggiunto con poche ore di spettacolo, informazione e intrattenimento.Fa particolarmente piacere rilevare che una così notevole concentrazione di giovani, alle prese con un luogo delicato come Villa Strozzi, non abbia prodotto alcun problema di rilievo né per i residenti della zona né per il patrimonio ambientale e culturale del Parco. Merito del senso di responsabilità di tutti i partecipanti e del lavoro oscuro' ("da mediano", direbbe Ligabue) di circa 80 volontari che hanno svolto un'eccellente opera di coordinamento organizzativo e di vigilanza.Tutto questo conferma due cose: 1) la grande fame' di spazi di autogestione a disposizione dei giovani; 2) la capacità concreta di progettare dal basso' con serietà e con rigore, se solo ci si decide a dar fiducia a forze fresche e generose, in grado di mettere in campo creatività, estro, autenticità e fantasia. Un'esperienza rigenerante, un'utile lezione per tutti.(fd)