Scuola e tassa di scopo: il Quartiere 4 approva due importanti mozioni

Nel corso della seduta del 22 maggio il Consiglio di Quartiere 4 ha approvato, fra l'altro, due importanti mozioni concernenti: 1) la politica scolastica; 2) la cosiddetta ‘tassa di scopo'.1) A proposito della scuola, il Quartiere 4 rileva come la legge finanziaria, artt.16 e 22, abbia pesantemente condizionato l'assetto e l'organizzazione del sistema scolastico italiano. Il taglio di 1.850 miliardi di vecchie lire si traduce in una serie di effetti a catena, a cominciare dal rapporto alunni-docenti destinato a passare dall'attuale 9,78 a 10,23. La mozione mette in luce anche la cancellazione degli ‘organici funzionali', indispensabili per far funzionare "la scuola dell'autonomia", sostituiti da una dotazione standard ministeriale che svilirà la specificità dell'offerta formativa. Non ci saranno più risorse per i progetti speciali nè per gli insegnanti di sostegno mentre ‘tempo pieno' e ‘tempo prolungato' si troveranno presto di fronte a drammatici problemi di sopravvivenza. Anche a Firenze già si avvertono le conseguenze di questa impostazione, con la riduzione ad un solo docente per circolo della dotazione organica per i ‘progetti speciali' (inserimento di alunni stranieri, handicap, laboratori teatrali e informatici, continuità didattica etc.).Il Quartiere 4 ribadisce la sua netta opposizione alla politica scolastica governativa e sostiene con forza la mobilitazione che insegnanti e genitori dei circoli didattici del territorio stanno già attivando da tempo in questa materia.2) Il Quartiere 4 riprende la proposta lanciata dal sindaco Leonardo Domenici per l'introduzione della ‘tassa di scopo' e chiede ai cittadini di impegnarsi in prima persona in una campagna di pressione istituzionale. Come è noto, dopo l'introduzione della riforma in senso federalista dell'art.5 della Costituzione (convalidata da un apposito referendum), è data facoltà alle Regioni di legiferare in materia di istituzione di specifici tributi locali. Il Sindaco ha chiesto alla Regione Toscana di istituire una ‘tassa di scopo', sotto forma di un minimo contributo che i milioni di turisti che visitano ogni anno Firenze sarebbero chiamati a sborsare ricevendone in cambio (insieme ai cittadini residenti) una città migliore in termini di mobilità, ambiente e qualità della vita. D'altronde, a fronte dei drastici tagli imposti dal governo alla finanza locale, occorre assolutamente dotarsi di strumenti di imposizione propria che assicurino un livello dignitoso dei servizi. Il Quartiere 4 chiede pertanto ai cittadini, ai comuni e alle province della Toscana di sollecitare la Regione ad un intervento legislativo in questo senso, inviando una mail alle massime autorità istituzionali: i presidenti della Giunta e del Consiglio regionali, Claudio Martini e Riccardo Nencini.Indirizzi di posta elettronica: claudiomartini@regione.toscana.it e r.nencini@consiglio.regione.toscana.it.(seg-red)