Frena l'inflazione a Firenze
Inflazione in frenata rispetto al mese di aprile. La variazione mensile dei prezzi al consumo si attesta sul +0,2% e quella annuale è di +2,2%, mentre a aprile era +2,4%. A contribuire a questo risultato sono stati la forte diminuzione del capitolo dei servizi sanitari e spese per la salute e, per altro verso, gli aumenti registrati nel settore degli alberghi, ristoranti e pubblici esercizi, mobili, articoli e servizi per la casa e trasporti.L'assessore alla statistica Elisabetta Tesi ha presentato alla commisione comunale per il controllo della rilevazione l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale elaborati dall'ufficio comunale di statistica.Il capitolo dei pubblici esercizi ha fatto registrare un aumento sostenuto (+1,3%) dovuto in gran parte all'aumento della camera di albergo (+4,4%) comunque largamente prevedibile nel mese di maggio. Anche per il mese corrente si registrano aumenti del pasto al ristorante (+0,5%) e delle consumazioni al bar (complessivamente +0,6%).Si registra un incremento piuttosto importante anche nel settore dei mobili, articoli per la casa e servizi per la salute che registra aumenti generalizzati nel prezzo dei mobili (complessivamente +0,7%) e nel materiale elettrico (+1,9%).Nel settore dei trasporti va segnalato l'incremento del prezzo dei carburanti per il quarto mese consecutivo; in particolare la benzina è aumentata dello 0,7%. Da segnalare che, comunque, la benzina registra ancora una variazione negativa rispetto a un anno fa (-3,3%).La variazione negativa (-0,2%) del capitolo abitazione acqua ed energia elettrica è dovuta al forte calo, abituale in vista della stagione estiva, del gas per riscaldamento (-1,4%) in parte controbilanciato dagli aumenti dell'energia elettrica (0,3%) e dei prodotti per la riparazione della casa (0,7%). Il settore che ha fatto registrare il decremento maggiore è quello dei servizi sanitari e spese per la salute (complessivamente -1,6%) tutto dovuto alla forte riduzione del prezzo di listino dei medicinali (mediamente -3,6%). Il capitolo degli alimentari ha fatto registrare un aumento mensile meno vistoso rispetto al mese scorso (+0,2%). Gli aumenti anche questo mese hanno riguardato la frutta (+1,7%), gli ortaggi (+1,1%), le patate (+10,4%) e il pane (+1,0%). Significativa è la riduzione della variazione annuale di questo capitolo; rispetto ad un anno fa è del 4,8% mentre il mese scorso era del 6,0%.Tra gli altri aumenti si segnalano, anche per il mese di maggio, quelli del conto corrente bancario (+0,5%) e dell'assicurazione auto (+0,8%).La prossima anticipazione dell'indice dei prezzi sarà il 22 giugno.(seg-red)