Comune e Provincia insieme per la gestione della protezione civile

Un protocollo per integrare le funzioni, le attività e le risorse finanziarie e organizzative tra la Provincia e il Comune per la gestione della protezione civile. E' questo l'obiettivo dell'intesa firmata questa mattina a Palazzo Vecchio dal sindaco Leonardo Domenici e dal presidente della Provincia Michele Gesualdi alla presenza anche degli assessori competenti in materia di protezione civile, ovvero Paolo Coggiola per il Comune e Mirna Migliorini per la Provincia.La legge ad oggi prevede tre livelli di eventi calamitosi che corrispondono ad altrettante competenze: ovvero gli eventi che avvengono nel territorio comunale e che quindi ricadono sotto la giurisdizione del Comune, quelli che invece coinvolgono più comuni e che rientrano nella sfera di azione della Provincia e infine gli eventi che interessano la regione o più regioni in cui la competenza è divisa tra Stato e regioni. Le funzioni dei tre livelli in caso di emergenza sono simili se non addirittura uguali e nel caso specifico di Firenze, visto che il capoluogo da solo copre il 40 per cento della popolazione dell'intera provincia, appare evidente che una gestione integrata degli interventi sia conveniente dal punto di vista dell'efficienza e da quello del migliore impiego delle risorse. Il protocollo firmato oggi serve appunto a organizzare materialmente questa gestione integrata e arriva dopo che la Provincia ha avuto la specifica delega da parte della Regione.In dettaglio il protocollo stabilisce una stretta collaborazione in materia di protezione civile in ogni ambito (previsione, prevenzione, soccorso, superamento dell'emergenza) con l'obiettivo della costruzione di un sistema provinciale di protezione civile aperto al contributo di tutte le componenti e le strutture operative individuate dalla legge. Cinque gli impegni previsti nell'intesa: la costituzione della sala operativa unica integrata per la gestione di tutti gli eventi di protezione civile che interessano il territorio del Comune di Firenze e quello provinciale. Già individuata la sede per la nuova centrale operativa che diventerà il centro di riferimento in caso di emergenze: si tratta del centro della protezione civile del Comune dell'Olmatello, collocato in una localizzazione strategica e già dotato delle attrezzature necessarie. Verrà poi istituito anche il comitato provinciale di protezione civile in cui saranno presenti la Provincia, la Prefettura e il Comune. Il terzo punto dell'intesa prevede l'integrazione dei livelli provinciali e comunali del volontariato, già fortemente coinvolto nei servizi di protezione civile. Prevista anche l'integrazione e lo sviluppo dei sistemi di telecomunicazioni di emergenza e l'istituzione di un centro studi per la formazione e l'aggiornamento nel campo della protezione civile con iniziative anche nelle scuole. "Si tratta di un atto di grande importanza – ha commentato il sindaco Domenici – non soltanto perché definisce obiettivi comuni e strumenti per realizzarli come il nuovo centro integrato per la protezione civile ma anche perché è un concreto esempio di collaborazione tra istituzioni. Un esempio particolarmente significativo nel momento in cui, sulla base della legge sul decentramento amministrativo, vengono assegnati nuovi compiti alla Provincia. Inoltre – ha aggiunto il sindaco Domenici – è importante anche per la riaffermazione del ruolo forte e insostituibile del volontariato nel campo della protezione civile". Il presidente Gesualdi ha ricordato che la Toscana è una delle prime regioni in Italia ad aver delegato le funzioni di protezione civile alle province e che il sistema integrato fiorentino si caratterizza come un'esperienza innovativa sia per la specificità del territorio sia perché parte da situazioni preesistenti già all'avanguardia. Per quanto riguarda le prime traduzioni concrete del protocollo la giunta provinciale ha già approvato l'atto costitutivo del comitato per la protezione civile che adesso deve ricevere il via libera del consiglio. L'assessore Coggiola inoltre ha già dato mandato ai servizi tecnici di redarre il progetto del nuovo centro integrato. "L'obiettivo – conclude l'assessore – è di inaugurare la centrale operativa integrata entro l'anno prossimo". (mf)