Sostegno del sindaco ai lavoratori delle Ferrovie: "No al rischio di smantellare il polo di eccellenza fiorentino"

Pieno sostegno del sindaco Leonardo Domenici ai lavoratori delle Ferrovie dell'Unità tecnologica materiale rotabile del viale Lavagnini, che domani scioperano per tre ore contro lo "svuotamento funzionale e occupazionale della struttura" ."Il progetto di spostare da Firenze e ‘polverizzare' in altre città il servizio di manutenzione e acquisti è doppiamente preoccupante – afferma il sindaco – Da un lato mette in immediato pericolo centinaia di posti di lavoro, dall'altro rende palese la mancata volontà di rispettare gli accordi già sottoscritti con il governo, e di far cadere la politica costruita in questi anni per mantenere e sviluppare a Firenze il centro di eccellenza per la ricerca, la progettazione e la certificazione delle Ferrovie italiane"."Smantellando la struttura di viale Lavagnini – continua il sindaco– in realtà si creano indirettamente i presupposti per non realizzare il centro di Dinamica sperimentale dell'Osmannoro. Questo è inaccettabile. Esistono accordi già assunti e sottoscritti, esiste il progetto, ci sono i finanziamenti. Il governo e le ferrovie devono rispettare gli impegni". Lo scenario è che a Firenze resti solo l'Impianto dinamico polifunzionale (in costruzione sempre all'Osmannoro) e che, invece di 900 addetti impegnati con compiti di altissima specializzazione, si finisca con avere 2-300 persone con bassa specializzazione, che si occuperebbero solo della manutenzione dei treni regionali."Il rischio è che si possa perdere una grande ricchezza professionale e culturale per la città e l'intera area fiorentina – conclude il sindaco – Questo non deve accadere, metteremo in campo ogni azione possibile perché non accada". (ag)