Nuovo direttore della mobilità, interviene Checcucci (AN)

Questo il testo dell'intervento della consigliera di Allenanza Nazionale Gaia Checcucci:«Se il Vicepresidente dell'ACI Mario Preti, indicato dal Sindaco come nuovo Direttore della Mobilità del Comune di Firenze, sarà coerente con ciò che pensava e che esternò in occasione di un convegno circa due mesi fa, la politica sulla mobilità dell'ex sindaco Primicerio e dell'attuale Domenici, sarà di fatto sconfessata.Il pensiero di Preti in merito ai principali nodi della politica sulla mobilità sono ben lontani da quello che l'Amministrazione ha sempre portato avanti e su cui continua ad insistere a parole.Essendo la mobilità uno di quei settori della politica amministrativa in cui le competenze tecniche hanno sempre condizionato le scelte di carattere politico, è ragionevole pensare che, nella migliore delle ipotesi di profilerà un conflitto fra il livello tecnico e quello politico dell'Amministrazione.Le prime dichiarazioni dell'Assessore Bugliani che dice che " se il nuovo direttore ha idee diverse poco importa, l'assessore sono io e decido io", così come quelle del sindaco di Scandicci Doddoli che afferma "mi aspetto che Preti smentisca", dimostrano già che il conflitto è in atto.Un esempio su tutti: sul passaggio della tranvia dal centro storico - su cui Preti ha espresso il suo dissenso –, e che è una scelta di carattere eminentemente tecnico, il nuovo Direttore della mobilità dovrà gioco forza avere voce in capitolo. Quindi, l'Assessore e la Giunta di Firenze saranno smentiti, oppure il nuovo Direttore cambierà improvvisamente idea?La politica sulla mobilità di questa Amministrazione è fallimentare, la città è al collasso e quel che è peggio, per il futuro le cose andranno sempre peggio perché all'interno del centro sinistra fiorentino le idee sono diverse e talvolta contrastanti, come dimostrano le dichiarazioni a mezzo stampa dei vari rappresentanti dei partiti della coalizione di Palazzo Vecchio anche sulla stessa metropolitana.Se il nuovo direttore della mobilità vorrà attuare le cose che pensa e che pubblicamente ha detto i nostri amministratori fiorentini glielo impediranno? Ma allora perché il Sindaco ha chiamato un nuovo direttore che la pensa in modo diverso da questa Giunta?Delle due l'una: o Mario Preti rinuncerà alle sue idee e certo non sarebbe una gran bella figura, oppure l'assessore alla mobilità e quello alle grandi infrastrutture saranno di fatto smentiti.Intanto, la città aspetta con sempre maggior preoccupazione l'apertura dei nuovi cantieri estivi.Ma il Sindaco evidentemente ha altro a cui pensare».(fn)Questo il testo dell'interrogazione presentata da gaia Checcucci:Tipologia : Interrogazione urgenteSoggetto proponente : Gaia CheccucciAltri firmatari : Riccardo Sarra, Gerardo Andriulli, Gabriele Beconcini, Donato Nitti,Giovanni Orlandini.Oggetto : Per avere informazioni sulla nuova direzione della mobilitàCONSIDERATOL'allontanamento del direttore della mobilità Tagliabue e la indicazione di Mario Preti, vice presidente dell'ACI , riportata dalla stampa locale;TENUTO CONTOChe l'ex direttore Tagliabue rappresentava la continuità rispetto alle politiche sulla mobilità già impostate dal sindaco Primicerio e confermate dal Sindaco Domenici;RILEVATOChe tale cambio arriva in un momento di oggettiva difficoltà dell'Amministrazione (vedi ulteriore stop sulla tranvia), legate a scelte da compiere (tracciato della tranvia dal centro oppure no?) e a scelte già compiute (prossima apertura dei cantieri e inevitabili ulteriori ed oggettivi disagi alla mobilità);SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE- A che cosa è dovuta la scelta di sostituire il direttore della mobilità?- Quali cambiamenti vi saranno, se vi saranno, sulle scelte strategiche della Amministrazione in materia di mobilità?- Come pensa di coniugare le scelte dell'Amministrazione, se esse rimarranno le stesse, con le posizioni espresse da Mario Preti in un recente convegno?Il Consigliere comunaleGaia Checcucci