Toccafondi (ApF) "Multe: gli ausiliari scatenati nei primi mesi del 2002. Più che prevenire si accerta soltanto"
"Gli ausiliari del traffico nei primi mesi del 2002 hanno già superato la cifra di contravvenzioni elevate nel 2000 anno nel quale furono istituiti". Lo afferma il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi."Se da febbraio a giugno 2000, ovvero nel primo periodo di prova degli ausiliari, furono elevate 49.000 contravvenzioni prosegue il consigliere Toccafondi - adesso, da febbraio a fine aprile gli ausiliari del traffico, circa 40, hanno già superato questa cifra. Basti pensare che solo gli ausiliari di Firenze Parcheggi nel periodo febbraio-aprile hanno elevato quasi 32.000 contravvenzioni che dovrebbero corrispondere a circa 270 multe il giorno (domeniche incluse). A questo calcolo devono poi essere sommati gli ausiliari di Ataf, Scaf, Sap e Mercafir. Un andamento che dovrebbe anche far rivedere le cifre inserite in Bilancio che parlavano di 5.000.000 di euro di entrate derivanti dalle contravvenzioni elevate dagli ausiliari"."Come ho già avuto modo di dire in più circostanze dice ancora il consigliere di centrodestra - la cosa che più lascia perplessi in tutta la vicenda degli ausiliari del traffico è che le società municipalizzate alle quali fanno riferimento ovvero: Ataf, Firenze Parcheggi, Scaf, Mercafir, Sap, hanno un ritorno economico per ogni verbale redatto, che è di circa 4,5 euro a verbale compilato, tranne che per Ataf che riceve 6 euro a verbale riscosso. Questo meccanismo è in qualche misura da considerarsi perverso perché nei bilanci di queste aziende la cifra relativa alle contravvenzioni ha una certa rilevanza. E' innegabile che per le aziende in questione queste entrate rappresentano un elemento rilevante. La normativa nazionale affida agli ausiliari compiti di accertamento e prevenzione'"."Se questo è il meccanismo conclude il consigliere Toccafondi - più che prevenire si accerta soltanto. Pensavo che dopo le polemiche degli anni passati qualcosa fosse cambiato, occorre constatare che invece le cose sono rimaste tali e quali".(fd)