Sgherri (Rifondazione): «Chi è il responsabile del ritardo con il quale sono stati aperti, martedì, gli uffici dell'anagrafe a Palazzo Vecchio?»
«Chi è il responsabile del ritardo con il quale sono stati aperti, martedì scorso, gli uffici l'anagrafe Palazzo Vecchio?». La domanda l'ha rivolta al Sindaco, in una interrogazione, la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri.«Questo ritardo - scrive la Sgherri - ha creato gravi disagi agli utenti ed è avvenuto perché non erano disponibili le chiavi dove sono conservati tutti i documenti e quanto necessario per garantire il servizio».La capogruppo di Rifondazione Comunista chiede poi che l'amministrazione verifichi quanto denunciato «in un comunicato stampa delle rappresentanze sindacali Rdb-Cub». «Secondo questo comunicato - spiega la Sgherri - sarebbero stati notificate delle lettere ad alcuni lavoratori, tutti iscritti al medesimo sindacato di base, nel quale vengono contestati fatti marginali che risalgono a più di un anno fa».«Come mai la contestazione sulle presunte irregolarità è avvenuta solo ora? - si domanda la capogruppo di Rifondazione - è vero che riguarda una sola parte di lavoratori del punto anagrafico di Palazzo Vecchio, identificabile sindacalmente? E la giunta ha appurato che questi provvedimenti non siano in nessun modo ascrivibili ad una ritorsione sia riguardo a quanto successo martedì scorso né riguardo alla vertenza in atto dei lavoratori sull'inefficienza del servizio svolto ai punti anagrafici decentrati?».La Sgherri, infine, chiede di sapere «quali verifiche sono state fatte dalla giunta per garantire che quanto è successo escluda con nettezza che si tratti di forme di "mobbing" nei confronti dei propri lavoratori». (fn)Questo il testo della mozione:COMUNE DI FIRENZEGruppo Consiliare Rifondazione ComunistaTipologia INTERROGAZIONESoggetto Proponente Monica SgherriOggetto PAD Palazzo Vecchio: se sono state accertate le responsabilità sul ritardo di apertura dell'anagrafe in data 14 maggio e se le comunicazioni notificate ad alcuni lavoratori sono collegate a questi disservizi .Premesso che in data 14 maggio il PAD di Palazzo Vecchio ha aperto con oltre un'ora di ritardo creando gravi disagi ed incomprensione fra gli utenti e che l'avvenuto ritardo nell'apertura del servizio sia imputabile alla non disponibilità delle chiavi dove sono conservati tutti i documenti e quanto necessario all'espletamento del servizio;Premesso altresì che risulterebbe un sistema di chiavi per l'apertura della cassaforte e il ritiro dei relativi materiali necessari per l'apertura del servizio (carte di identità in bianco, timbri, ecc.) la prima tenuta dal responsabile del PAD e la seconda, da usare in casi di emergenza (vedi malattia del responsabile del PAD di Palazzo Vecchio) presso la sede del consiglio di quartiere;Considerato che entrambi le chiavi dovrebbero essere disponibili all'orario di apertura al fine di potere garantire la puntualità del servizio e che invece si è verificato il contrario;Venuti a conoscenza di un comunicato stampa delle rappresentanze sindacali Rdb-Cub che sarebbero stati notificate delle lettere ad alcuni lavoratori tutti iscritti al medesimo sindacato di base nel quale vengono contestati "fatti marginali che risalgono a più di un anno fa" e che tale avvertimento e che gli episodi contestati non sarebbero ascrivibili solo a quei lavoratori e che dunque il fatto avrebbe carattere intimidatorio;Rilevato che quanto affermato in detto comunicato stampa merita la massima attenzione e approfondimento circa le gravità dei fatti denunciati;Rilevato altresì che le responsabilità gestionali e di organizzazione degli uffici e dei dipendenti riguarda esclusivamente la dirigenza del Comune ma che invece la valutazione dell'efficienza e dell'efficacia nonché la nomina dei dirigenti medesimi spetta alla Giunta e che comunque debba garantirsi che non vi siano trattamenti diversi o non equi e forme di Mobbing nei confronti dei propri lavoratori;INTERROGA URGE NTEMENTE IL SINDACO E LA GIUNTA1) Se sono state accertate le responsabilità in merito alla ritardata apertura degli sportelli anagrafici in Palazzo Vecchio ossia se sono state individuate le ragioni per cui non erano reperibile nessuna delle due chiavi alle ore 8 e se sono stati presi provvedimenti di tipo organizzativo affinché quanto successo non si possa ripetere (reperimento delle chiavi);2) Se corrisponde al vero quanto affermato nel comunicato stampa citato ossia:Come mai la contestazione sulle presunte irregolarità sia avvenuta ad oltre un anno di distanza e se è vero altresì che riguarda solo fatti marginaliSe è vero che abbia riguardato una sola parte di lavoratori del PAD di Palazzo Vecchio, identificabile sindacalmente, e perché;3) Se la giunta ha appurato che detti provvedimenti non siano in nessun modo ascrivibili ad una ritorsione sia riguardo a quanto successo martedì 14 né riguardo alla vertenza in atto dei lavoratori sull'inefficienza del servizio svolto ai punti anagrafici decentrati.4) Quali verifiche ha posto in essere la giunta al fine di garantirsi che quanto successo escluda con nettezza che si tratti di forme di mobbing nei confronti dei propri lavoratori