Social Forum, da Domenici un appello all'equilibrio: "Alimentare le tensioni danneggia la città"
Un appello a dare prova di equilibrio e maturità, un invito a non alimentare tensioni e drammatizzazioni eccessive, che potrebbero solo nuocere alla città: è quanto espresso stamani dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici sul tema del Social forum europeo che si terrà a Firenze i primi di novembre. "Quello che mi preme ha detto il sindaco è che la città capisca di cosa veramente si sta parlando, senza che tutto si riduca ad un semplice problema di ordine pubblico. Il tema della globalizzazione ci riguarda tutti da vicino, riguarda le nostre vite anche se a volte non ce ne rendiamo conto: per questo credo che il dibattito dovrebbe coinvolgere tutti, l'intera città. L'evento che si terrà a Firenze può e deve diventare un'occasione di crescita e di confronto. Anche per gli stessi movimenti, perché considerino il rapporto con le istituzioni come momento della loro attività e del loro programma"Domenici ha ribadito che riguardo al Social Forum è necessario un approccio non pregiudiziale: "L'allarme esasperato non serve a niente, anzi può essere pericoloso, può rendere più facile andare incontro ad eventuali problemi ha ribadito il sindaco - Tutti, ognuno per la sua parte, siamo responsabili di come si svolgerà l'avvenimento di novembre. E se si vuole il bene di Firenze, se oltretutto ci si candida a governarla, si devono esprimere posizioni responsabili ed avere il senso delle istituzioni. Non si può dare la sensazione che questo avvenimento diventi terreno di scontro politico o ideologico: questo serve solo a far passe in secondo piano l'interesse della città. Naturalmente ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, su qualunque argomento: coltivare le differenze è un valore essenziale della democrazia. Ma credo che le diverse idee debbano esprimersi all'interno di un sistema di regole comuni, e vorrei che questo accadesse anche quando si parla di Social Forum".Il sindaco ha anche ribadito che il ruolo delle istituzioni locali, oltre agli aspetti organizzativi, può essere anche quello di costruire occasioni di dibattito prima della scadenza di novembre: "Sarebbe molto utile se si potessero svolgere una serie di iniziative sul tema della globalizzazione, che coinvolgano le stesse istituzioni, figure di prestigio internazionale e i rappresentanti dei movimenti legati al Social Forum, che esprimono una realtà plurale e differenziata con cui confrontarsi". (ag)